Dipartimento salute Mainolfi è la favorita È
Classe ’76, lavora alla presidenza del consiglio dei ministri. Per il dopo Fedrigotti in lizza 17 persone
quello di Mariella Mainolfi, secondo i ben informati, il nome favorito per ricoprire il ruolo che fu di Fedrigotti, dirigente del dipartimento salute e politiche sociali della Provincia. Mainolfi lavora attualmente alla presidenza del consiglio dei ministri.
TRENTO Quella del dirigente generale del dipartimento Salute e politiche sociali era l’unica casella dell’intero organigramma rimasta vuota. «Vogliamo qualcuno capace di gestire meglio il rapporto centro - periferia» aveva detto Maurizio Fugatti presentando le nomine dei dirigenti stabilite dalla sua giunta. Ora quella casella pare avere un nome, quello di Mariella Mainolfi, classe ’76, attualmente in carica al ministero della salute. Fugatti frena: «È solo una delle persone che ha partecipato al bando, non abbiamo ancora deciso».
Facciamo un passo indietro. In dicembre la giunta aveva illustrato il valzer delle nomine: tra conferme e novità rilevante era stata la decisione di non mantenere Silvio Fedrigotti alla guida del dipartimento salute e politiche sociali. Il dirigente avrebbe, secondo ben informati, pagato il suo approccio Trento centrico. Una bocciatura a metà, tuttavia, per lui, che è stato collocato comunque alla guida della Agenzia per gli appalti e i contratti. Nessuno dei nomi a disposizione tuttavia era gradito alla giunta, che, considerando evidentemente l’incarico piuttosto importante e cruciale, aveva così deciso di bandire un concorso a tempo determinato (la durata del mandato non può superare quella dell’esecutivo) per pescare il nome dall’esterno
Un bando molto criticato dalle opposizioni. Luca Zeni, consigliere Pd ed ex assessore alla sanità, ne aveva messo in discussione alcuni punti e in particolare la decisione di tagliare fuori i dirigenti provinciali.
I lavori dell’esecutivo però sono andati avanti e lo scorso 8 febbraio si sono tenuti i colloqui: il nucleo di valutazione ha ascoltato 17 persone e tra queste ci sarebbe una favorita. Secondo voci di corridoio la scelta cadrebbe infatti su Mariella Mainolfi, 42 anni con una, nonostante la giovane età, già ricca carriera dirigenziale a livello ministeriale alle spalle. Il suo nome, sempre secondo ben informati, sarebbe caldeggiato e voluto a livello governativo. Una laurea in giurisprudenza, una specializzazione in economia e diritto dell’amministrazione pubblica, attualmente è in carica presso la presidenza del consiglio dei ministri, ma in passato è stata dirigente anche presso i ministeri del lavoro e politiche sociali e presso quello della salute. Tra i nomi «esterni» aveva colpito anche quello di Sabrina Pulvirenti, medico e docente universitario.
Il presidente Fugatti però frena: «È uno dei nomi delle persone che hanno partecipato alla selezione, non abbiamo ancora deciso nulla. Ci vorranno dieci giorni» dice.