Corriere del Trentino

Coppa Cev, è ancora finale L’Itas sfida il Galatasara­y

Coppa Cev Il Trentino volley giocherà contro il Galatasara­y: andata alla Blm Group Arena il 19 marzo Nel ritorno della semifinale passeggiat­a contro l’Olympiacos dopo il netto 3-0 dell’andata al Pireo

- di Erica Ferro

È un primo tempo di Lorenzo Codarin, quando mancano cinque minuti alle 21.30, a portare la Trentino Itas in finale di coppa Cev. Il punto del centrale friulano consegna alla squadra di Angelo Lorenzetti la settima finale europea della sua storia, la dodicesima internazio­nale negli ultimi dieci anni. Eliminato dunque l’Olympiacos Piraeus in semifinale, i gialloblù cercherann­o di mettere in bacheca l’unico trofeo che ancora manca alla società a Istanbul, dove si giocherà la gara di ritorno della finale il 26 marzo. Quando tutti, infatti, si aspettavan­o una trasferta in Siberia, a sorpresa ieri il Galatasara­y dell’ex di turno Oleg Antonov ha invertito il pronostico, vincendo per 3-1 in casa la gara ufficiale e poi anche il golden set contro i favoriti russi del Kemerovo che li avevano battuti per 3-1 nella gara d’andata. Niente Russia dunque, ma un viaggio in riva al Bosforo, per provare a cancellare l’incubo di Tours e alzare al cielo un’altra coppa in questa stagione dopo quella del Mondiale per club. L’andata si giocherà a Trento il 19 marzo.

La certezza della qualificaz­ione, ieri sera, è arrivata subito: Giannelli e compagni hanno vinto senza troppi patemi i due set necessari in virtù del 3-0 dell’andata, lasciando poi il campo a chi solitament­e lo vede di meno. Alla fine la Trentino Itas vince 3-1 (25-19, 25-19, 17-25, 25-17), ma l’ulteriore buona notizia, finale a parte, è che l’Itas riesce a vincere anche senza Lisinac (nemmeno a referto ieri sera per il problema al polpaccio che lo affligge dalla Coppa Italia) e con un Kovacevic non nella sua miglior serata. Le difficoltà del serbo (nel primo set non mette a terra nessuno dei sette palloni che gli serve Giannelli, nel secondo due su tre, ma si fa vedere di più in difesa e ricezione) sono compensate tuttavia da un Russell e un Vettori in grande spolvero.

Lo sprint al primo parziale, dopo un iniziale avvio fatto di strappi e ricuciture, la Trentino Itas lo imprime alla metà del set grazie a una crescente intensità fra muro e difesa. L’accelerata decisiva, tuttavia, arriva nel finale soprattutt­o con il servizio: due ace di Vettori, uno di Russell, uno ancora di Giannelli — capace di variare incredibil­mente la battuta — mettono la parola fine alla contesa mandando le squadre al cambio di campo.Il secondo set si presenta inizialmen­te equilibrat­o, con la Trentino Itas che prova a scappare e l’Olympiacos che riesce a restarle in scia soprattutt­o per merito di Schmitt e Aleksiev.

Le difese di Grebenniko­v, ancora una volta strepitoso, permettono ai gialloblù di disporre di diverse occasioni di break point, che Kovacevic capitalizz­a per il 15-12 (è il suo primo punto in attacco della partita). Il tecnico dei greci Muñoz Benitez cambia metà sestetto, ma non è la soluzione giusta per evitare che Trento surclassi i suoi: con Vettori che si esalta in attacco e Candellaro al servizio il parziale arriva in fretta sul 23-16. Da lì alla qualificaz­ione è un attimo. Dopo aver lasciato un set ai greci, infine, la Trento inedita chiude il discorso al quarto.

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 ??  ?? Trionfo Alcuni momenti della partita di ieri alla Blm Group Arena che è valsa la qualificaz­ione alla finale di Coppa Cev
Trionfo Alcuni momenti della partita di ieri alla Blm Group Arena che è valsa la qualificaz­ione alla finale di Coppa Cev

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