Appuntamenti già fissati ai Caf Uffici postali: c’è attesa

Apartire da oggi migliaia di trentini potranno presentare la domanda per il reddito di cittadinanza agli uffici postali, ai Caf oppure online sul sito dell’Inps. Molti di loro hanno già fatto richiesta di appuntamento ai centri per l’assistenza fiscale. I Caf Cisl, tra lunedì e martedì, nei primi due giorni utili dopo l’intesa raggiunta venerdì tra i Caf e l’Inps, hanno fissato una quarantina di appuntamenti per la prossima settimana. «Non partiamo domani (oggi, ndr) perché stiamo aspettando specifiche dalla Provincia», spiega il segretario della Cisl Lorenzo Pomini. Anche i centralini dei Caf Cgil e Uil nei giorni scorsi sono stati tempestati di chiamate. I primi però (quelli Cgil) inizieranno da oggi a fissare appuntamenti per dopo il 25 marzo, in attesa di maggiori informazioni, motivo per cui anche i Caf Uil hanno invitato a richiamare la prossima settimana. Il Caf Acli invece ha scelto di assistere già da oggi le persone che vorranno presentare la domanda.

Diverso l’andamento registrato negli uffici postali della città che, a differenza dei Caf, sono deputati esclusivamente ad accogliere le domande con il modulo già compilato. La calma riscontrata ieri negli uffici postali potrebbe però anche essere stata la quiete prima della tempesta, spiegano alcuni operatori, che, potenzialmente, potrebbero ricevere centinaia di richieste già da oggi. Parte dei richiedenti infatti potrebbe aver già compilato la documentazione da presentare. Ad oggi la platea dei possibili beneficiari è di circa 9.000 persone, ma potrebbe diminuire se saranno esclusi dalla misura i residenti in Trentino da 3 a 9 anni. Per evitare lunghe code Poste italiane ha consigliato di non presentarsi tutti oggi, invitando a rispettare gli scaglioni stabiliti a seconda del cognome del richiedente (oggi si comincia con le lettere a e b). Le domande presentate in un giorno diverso, ha fatto sapere Poste italiane, saranno accettate.