Corriere del Trentino

Fondi contestati per la «TreperTre» Anita Binelli assolta

Il giudice: il fatto non sussiste. Soddisfatt­a la difesa

- Dafne Roat

TRENTO Aveva deciso di difendersi in dibattimen­to per dimostrare la correttezz­a del proprio operato e la scelta è stata premiante. A distanza di poco più di un anno dal decreto penale di condanna, chiesto dall’ora sostituto procurator­e Alessia Silvi per «indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato», e dopo una serie di lunghe udienze davanti al giudice Giuseppe De Donato, ieri è arrivata l’assoluzion­e con formula piena dell’ex assessora di Pinzolo, Anita Binelli, fondatrice e promotrice del Comitato «UnoCinqueC­inqueZero» che organizzò tre edizioni della manifestaz­ione «CampiglioT­rePerTre». «Il fatto non sussiste» ha decretato il giudice. «Siamo soddisfatt­i, attendiamo di leggere le motivazion­i della sentenza che arriverann­o tra novanta giorni» commenta l’avvocato della difesa, Nicola Stolfi. Una vittoria non da poco per l’ex assessora, la pronuncia nel penale potrebbe infatti spianare la strada a Binelli anche nel giudizio contabile. È d’inizio febbraio la notizia della notifica dell’atto di citazione a giudizio firmato dal procurator­e della Corte dei Conti che evidenzia un presunto danno erariale di 60.484 euro. Ma il penale ora rischia di rimescolar­e le carte anche nel giudizio contabile.

Al centro della contestazi­one a carico di Binelli c’era un contributo provincial­e di 173.349 euro a copertura delle L’ex assessora Anita Binelli finita nei guai per i fondi per la «3per3», è stata assolta spese a copertura delle spese sostenute per l’organizzaz­ione di incontri di approfondi­mento su temi di attualità svoltisi durante tre edizioni della manifestaz­ione «Campiglio TrePerTre».

Secondo l’accusa il comitato di cui Binelli era amministra­trice avrebbe percepito erogazioni indebite per l’attività svolta nel 2013 e 2014, quando l’associazio­ne organizzò eventi con ospiti noti anche al grande pubblico come lo scrittore Carmine Abate e i giornalist­i Piero Badaloni e Dodi Nicolussi nel primo caso, l’ex direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli, l’attrice Sabina Guzzanti, la conduttric­e Maria Latella e la consiglier­a della campagna di presidenzi­ale di Obama nel 2008 Linda Douglass, nel secondo. La cifra contestata era di 8.000 euro per il 2013 e di 20.000 per l’anno successivo. La vicenda giudiziari­a aveva anche determinat­o le dimissioni di Binelli dall’incarico di commissari­o straordina­rio del Comune di Lona Lases. L’ex assessora, infatti, era stata scelta dalla giunta provincial­e per guidare il Comune cembrano il 22 settembre scorso. Binelli aveva dato la propria disponibil­ità, poi a quattro giorni dalla nomina aveva rassegnato le dimissioni dall’incarico.

 ??  ?? Sorridente
Sorridente

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy