Corriere del Trentino

«Governo, un problema per il nord»

L’intervista Il presidente della Provincia: «L’esecutivo può cadere sulle grandi opere. A22? Manca l’accordo finanziari­o» Fugatti critico con il M5s: «Le infrastrut­ture sono un tema cruciale. Avanti con la Valdastico»

- Baldo

«I territori governati dalla Lega vorrebbero procedere spediti sulle infrastrut­ture, ma si trovano davanti all’idea diversa che hanno i5 Stelle. Un grande problema». Parola del governator­e Maurizio Fugatti, che ammette: «Infrastrut­ture e grandi opere sono temi dirimenti e con i 5 Stelle si fatica ad andare d’accordo». E sull’A22: «La partita è ancora aperta».

TRENTO Con l’incontro di mercoledì a Roma in sede di preCipe, che ha visto il confronto tra il ministero e il governator­e sudtiroles­e Arno Kompatsche­r, sembra si sia sbloccata la questione della governance dell’A22, con i territori che proporrann­o al governo una rosa di nomi tra cui scegliere il presidente del futuro Comitato di indirizzo, ribaltando così a prima ipotesi del titolare delle Infrastrut­ture che in fatto di nomine lasciava ben poco agli enti locali. «È un primo passo avanti — sostiene governator­e trentino Maurizio Fugatti — consapevol­i però che ci sono ben altre questioni da sbloccare».

Il rischio Il governo può cadere sulle infrastrut­ture. Sono essenziali

A cosa si riferisce presidente?

«Mi riferisco alle decisioni che si dovranno prendere sul piano economico-finanziari­o. Se per la nuova società questo sarà sostenibil­e, sarà possibile mantenere gli impegni sugli investimen­ti territoria­li già previsti».

All’interno di questa partita ci sono anche i 300 posti di lavoro che potrebbero saltare a causa dei paletti imposti da Roma.

«Sì, anche se quel numero è riferito soltanto allo scenario più pessimisti­co. Aspettiamo però di vedere come saranno affrontate le trattative sul Pef, il piano economico-finanziari­o, e anche su questo sembra ci sia stato un passo avanti».

Ci sono state rassicuraz­ioni da parte del ministero in tal senso?

«Lo ha lasciato intendere trale righe il ministro Toninel li in queste ultime ore. Quindi sì, dei piccoli passi in avanti ci sono stati».

Sembra però che sul tema delle infrastrut­ture e delle grandi opere si stia consumando un continuo duello tra Lega e 5Stelle. Cosa ne pensa?

«Penso che questo sia un problema vero. I territori governati dalla Lega vorrebbero procedere spediti, ma si trovano davanti all’idea diversa che hanno i 5 Stelle su ambiente e infrastrut­ture. Que- sta è la realtà, dobbiamo prenderne atto, un grande problema per il governo nazionale, non c’è dubbio».

Si riuscirà sempre a trovare la giusta mediazione a livello nazionale? Il governo potrebbe cadere su una delle que- stioni legate a infrastrut­ture e grandi opere?

«Certo che potrebbe cadere per questo, perché questi temi sono dirimenti e con i5 Stelle si fatica ad andare d’accordo. Fino ad ora il governo ha dimostrato di essere capace di trovare la quadra mediando sulle posizioni, vedremo cosa succederà in futuro».

In ballo c’è anche la Valdastico. Anche su questo teme la contrariet­à del Movimento 5 Stelle?

«Speriamo di no, ma devo dire che su questo, fino ad ora, non ho avuto avvisaglie di nessun tipo».

L’opera era però esclusa dallo Sblocca-cantieri portato all’attenzione del Consiglio dei Ministri, come mai non è stato inserito?

«La Valdastico la fanno i privati, sarebbe statoim proprio includerla all’ interno dello Sblocca-cantieri. Questo non vuol dire che non sia tenuta in consideraz­ione».

Per il Trentino aveva chiesto di inserire qualche altra opera?

«No, per il semplice fatto che in Trentino non ci sono opere da sbloccare».

Per tornare alla Valdastico, come procedono le cose?

«Dev’essere approfondi­ta l’ipotesi dell’uscita a Rovereto Sud, dobbiamo capire se il tracciato intacca la sorgente di Spini. Quando avremo in ma n o lo studio, nel caso escluda un impatto ambientale rilevante, riteniamo che si possa procedere come previsto».

Ha già un’idea sui tempi?

«Brevissimi per quanto riguarda lo studio sull’impatto dell’uscita a Rovereto Sud, si parla di qualche settimana. Poi, una volta pronti, i tempi sono quelli medio-lunghi della realizzazi­one dell’opera».

Valdastico Valutiamo l’impatto dell’uscita a Rovereto. Poi si andrà spediti Autostrada Sul piano finanziari­o rimangono nodi ancora da sciogliere La misura Lo Sblocca cantieri? Non abbiamo indicato opere

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(Foto Rensi) Leghista Maurizio Fugatti è il presidente della Provincia

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