Corriere del Trentino

DALLA PARTE DEL CITTADINO

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CONTRATTI Docenti presi in giro

Che la smettesser­o con lo stesso leitmotiv, continuame­nte sbandierat­o e riproposto per necessità di partito, o di rilancio elettorale. «Dobbiamo ridare dignità al corpo docenti, incrementa­ndone le retribuzio­ni…». Poi il solito riferiment­o alle tabelle stipendial­i europee e il riciclato richiamo a una categoria ingiustame­nte bistrattat­a e sottos t i ma t a e c o n o mi c a me n t e rispetto alla media degli stipendi dell’Unione europea (con differenze, a fine carrier a, c he osci l l erebbero tra i 5000 e gli oltre 9000 euro, a seconda del grado e dell’ordine scolastico). Solo per i tempi «più recenti», dal 2008 al 2019, un frequente ritornello indistinta­mente intonato dai governi che si sono succeduti, con il regalino, peraltro, della perdita dello scatto di anzianità r e l a t i vo a l l ’a n n o 2013! Quante promesse non mantenute. Tuttavia, già nella prossima legge di bilancio, come sostenuto dal nuovo segretario del Pd, si dovrebbe pensare invece a una legge ad hoc per il mondo scolastico. D’altra parte, «l’istruzione pubblica deve essere l’architrave di un’ampia operazione di cre- scita. Con scelte radicali a cominciare dalla prossima legge di bilancio; per chiedere l’aumento dei salari a tutti i maestri e le maestre».

Insomma la fastidiosa «tiritera» che, ormai, un po’ tutti abbiamo imparato a memoria e che rispunta sistematic­amente e a scadenze più o meno ravvicinat­e. Nel frattempo un sostanzios­o aumento nazionale di 8 euro mensili… Non ho altro da aggiungere!

Claudio Riccadonna, ALA

I pensionati tornano

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