Viaggio in musica sognando la Spagna
Oltre 50 concerti per la rassegna in agenda tra giugno e luglio in tutto l’Alto Adige Dal Basis all’Alperia, la mappa completa degli eventi che animeranno il territorio Sul palco anche il musicista dell’anno, Mezquida, poi Martinez e Magalì Sare Esibizion
Il Südtirol Jazzfestival Alto Adige 2019 si annuncia all’insegna delle suggestioni iberiche. «Variazioni musicali iberiche» è infatti il sottotitolo della rassegna che si svolgerà dal 28 giugno al 7 luglio in varie località dell’Alto Adige. Dall’estremo nord dell’edizione 2018 che ha visto protagonista la Scandinavia si giunge quest’anno fino alle punte di Gibilterra e dell’Algarve: un viaggio che dal Mar Baltico arriva a toccare l’Oceano Atlantico, al l a scoperta della r i cca scena j azzisti ca della penisola iberica.
Oltre cinquanta concerti distribuiti lungo i dieci giorni del Festival che toccheranno nuove location come il Centro di innovazione e incubazione Basis di Silandro, l’Hotel La Perla di Corvara Badia, Castel d’Appiano, la centrale idroelettrica Alperia di Bressanone, l’albergo Am Wolfsgrubener See sul lago di Costalovara, la Cantina Valle Isarco di Chiusa, il Country Club EstOvest di Merano nel parco Marconi e la nuova sede di Cantina Bolzano. La scritta «Exploring Iberia» spicca sul manifesto che raffigura una spiaggia sabbiosa che costeggia il mare mentre cavalli al galoppo si slanciano sulle azulejos, le caratteristiche maioliche smalta teche in Spagna e Portogallo ornano palazzi, chiese ed edifici di pregio.
Si parte venerdì 28 giugno con il concerto «Iberian Connections & Guests» alla Waltherhaus di Bolzano (ore 21) con unensemb ledi quattordici elementi sul palco capitanati dal pianista spagnolo Marco Mezquida, incoronato musicista dell’anno dal 2011 al 2013 dalla« A socia ción de Músicos de Jazz y Moderna de Cataluña», che si esibirà nel corso della rassegna in più concerti e sempre con formazioni differenti.
Da sabato 29 la rassegna offrirà appuntamenti dalla mattina a tarda notte nelle varie location di Bolzano, Renon, Bressanone, Merano, Brunico, Chiusa, Campo Tures,T ir es, Corvara, Vadena, San Candido eS ilan dr o, per poipr oseguire fino a domenica 7 luglio, do vegli artisti si esibiranno nei rifugi in alta quota di Selva di Val Gardena, Passo delle Erbe e Solda.
Il gran finale si terrà al Sudwerk di Bolzano (ore 22), che ospiterà tutte le serate conclusive. Da segnalare anche i tre concerti in malga sullo Speikboden a Campo Tures e una camminata a ritmo di jazz verso la tenuta Velseck di Tires. I musicisti spagnoli e portoghesi saranno naturalmente al centro della scena con le proposte di Magalì Sare, Lucia Martinez e lo Javier Subatin’s Autotelic Trio.
Come da tradizione gli artisti si presenteranno in formazioni diverse e arricchite dalla presenza di quei musicisti che, dopo aver partecipato al Jazzfestival nelle edizioni dedicate ai loro Paesi, sono diventati ospiti abituali. Come gli olandesi Reinier Baas (chitarra) e Joris Roelofs (sax) che suoneranno con la cantante e bassista messicana Fuensanta Méndez, la marching band britannica Perhaps Contraption, la vocalist francese Leïla Mar t ialo ilpluristru menti sta viennese Lukas König.
Un altro no meda non perdere sono i Bari onda, quintetto guidato dal sassofonista a rgenti no J avi erGirott oche schiera ben quattro sax con l’ alto ate sin aH elgaPlanke ns te in er,iltr enti no Giorgio Beber i, l’ austriaco F lori anBrambockeilb atteri sta Mauro Beggio. Un’edizione che si annuncia ricca e spumeggiante, curata nel dettaglio anche in ragione della bellezza dei posti che ospiteranno i concerti. Per informazioni sui biglietti (per gli eventi a pagamento) e sul programma dettagliato del festival è consultabile il sito ufficiale: www. su ed tiroljazzfestival.com.
Ospiti speciali
Gli olandesi Reinier Baas (chitarra) e Joris Roelofs (sax) suoneranno con la cantante e bassista messicana Fuensanta Méndezz