Frang e Lifits a Bolzano I talenti della classica
Questa sera i giovani musicisti insieme al Conservatorio
Que stasera nel lasala grande del conservatorio di Bolzano (ore 20) la violinista norvegese Vilde Frang con il pianista Michail Lifits (nato in Uzbekistan), suoneranno la Fantasia in do maggiore di Schubert, la Sonata n. 1 per violino di Bartók e la Sonata n. 1 di Brahms. Tutte pagine che esaltano i colori musicali dei due strumenti. Il pianista Michail Lifits, ha vinto nel 2009 il primo premio, il premio del pubbli- co e il premio speciale per la migliore interpretazione del concerto per pianoforte di Mozart al Concorso Busoni di Bolzano, oltre a diversi altri premi.
Vilde Frang è invitata come solista e in ensemble da camera ai Festival di Salisburgo, Verbier, Gstaad, BBC Proms, Sc hl eswig-Hols te in, L ock en ha usePragueSp ring Festival. È invitata regolarmente a tenere recital alla Carnegie Hall di New York, Concertge- bouw di Amsterdam, Musik vere indi Vienna,Philh armonie di Berlino, Tonhalle di Zurigo, Wigmore Hall, Royal Albert Hall, Bozar Brussels.
Nata in Norvegia nel 1986, la violinista ha studiato con Kolja Blacher e Ana Chumachenco. Ha lavorato con Mitsuko Uchida nell’ambito del premio Borletti-Buitoni e dal 2003 al 2009 è stata studente borsista della Fondazione Anne-Sophie Mutter. Suona un Jean-Baptiste Vuillaume del 1864, strumento raro e soprattutto a tutt’oggi molto duttile nella accordatura.
Dopo la vittoria della 57esima edizione del Concorso Busoni, Michail Lifits ha calcato i palcoscenici dei più importanti teatri internazionali: Carnegie Hall e Lincoln Centre a New York, Philharmonie a Berlino, Herkulessaal e Philharmonie a Monaco, Laeiszhalle ad Amburgo, Sala Verdi a Milano, Tonhalle a Zurigo, Concertgebouw ad Amsterdam e Palais des BeauxArts a Bruxelles.
Come solista ha suonato con grandi orchestre, quali DeutscheSymph on i e-Orches terBerlin(D SO ), HaguePh il harm on ic,MunichSy mphony Orchestra eMunich Chamber Orchestra, Heidelberg Philharmonic Orchestra, Orchestra Haydn di Bolzano e I Solisti di Mosca.
Suoneranno Schubert, Bartók e Brahms. Pagine che esaltano i due strumenti