Itas, atto finale con Monza In palio il secondo posto
Ultima giornata di regular season: una vittoria per il secondo posto Martedì il ritorno di Cev a Istanbul. Lorenzetti: «Prima c’è questa finale»
Nella centrifuga che sta strapazzando l’Itas Trentino al termine di questa prima parte di stagione, stasera alla Blm Group arena è di nuovo tempo di SuperLega. Collocato fra la finale d’andata e quella di ritorno della coppa Cev con il Galatasaray, l’impegno con Monza offre l’occasione alla formazione gialloblù di provare a confermarsi definitivamente al secondo posto in classifica, con tutti i vantaggi che questo comporterebbe in chiave playoff. Per riuscirci Giannelli e compagni dovranno però sconfiggere la Vero volley al massimo in quattro set: il fischio d’inizio è alle 20.30.
Si conclude, dunque, la regular season di Trento in una maniera forse inaspettata alla vigilia. La squadra di Angelo Lorenzetti si trova a combattere per il secondo posto, un’eventualità che gli addetti ai lavori forse non avevano
pronosticato all’inizio dell’attività agonistica. Per conquistarlo (e affrontare poi otto giorni dopo nel primo atto dei playoff scudetto la stessa Monza o Padova) senza dover guardare al risultato della diretta concorrente Civitanova (impegnata domani in casa con Vibo Valentia), ai gialloblù servirà una vittoria al massimo in quattro set. In caso di arrivo a pari punti con la Cucine Lube infatti, Trento scivolerebbe al terzo posto per minor numero di vittorie e sfiderebbe quindi la sesta (Verona).
Come se non ce fosse già un’altra in ballo, Lorenzetti descrive questo appuntamento «quasi come una finale vista l’importanza della posta in palio». Per il tecnico, poi, oltre alla seconda piazza è in gioco anche «l’opportunità di migliorare il rendimento fatto registrare nel girone d’andata, quando conquistammo trentadue punti. In quello di ritorno finora ne abbiamo ottenuto uno in meno e quindi anche questo può rappresentare uno stimolo particolare rispetto a questa partita che ritengo in ogni caso molto difficile».
Il perchè è presto detto: «Monza è fra le formazioni meglio assemblate dell’intera SuperLega e solo questioni legate agli infortuni non le hanno permesso di posizionarsi più in alto in classifica. Dalla sua ha tanto talento che potrà tornarle molto utile anche per il futuro e viene gestita al meglio da un palleggiatore come Orduna che riesce a far rendere sempre al massimo i suoi attaccanti».
All’andata, fra l’altro, l’Itas era riuscita a imporsi solo al quinto set al termine di una partita infinita (due ore e tre quarti) che a metà del quarto parziale sembrava già compromessa (un set durato ben 57 minuti e terminato 36-38). Come Trento, inoltre, anche i brianzoli sono impegnati in Europa e mercoledì si sono aggiudicati al tie break il match di andata della finale di Challenge cup col Belgorod. Anche per loro, poi, i tre punti in palio sono decisamente pesanti, visto che servirebbero per proteggere la propria settima posizione dall’assalto di Padova, che domani sarà impegnata in casa con Latina.
L’Itas potrà contare sul fattore campo (in casa ha vinto finora diciotto delle diciannove partite disputate) ma non su Srecko Lisinac, che dovrebbe anche in questo caso restare ai box per provare a recuperare in tempo per la gara di ritorno della finale martedì sera (si gioca alle 18 italiane) a Istanbul. Squadra e staff partiranno domattina alla volta della Turchia.
Lisinac ancora fuori
Il serbo verrà tenuto ancora a riposo stasera con la prospettiva di averlo a Istanbul