Corriere del Trentino

Itas, atto finale con Monza In palio il secondo posto

Ultima giornata di regular season: una vittoria per il secondo posto Martedì il ritorno di Cev a Istanbul. Lorenzetti: «Prima c’è questa finale»

- di Erica Ferro

Nella centrifuga che sta strapazzan­do l’Itas Trentino al termine di questa prima parte di stagione, stasera alla Blm Group arena è di nuovo tempo di SuperLega. Collocato fra la finale d’andata e quella di ritorno della coppa Cev con il Galatasara­y, l’impegno con Monza offre l’occasione alla formazione gialloblù di provare a confermars­i definitiva­mente al secondo posto in classifica, con tutti i vantaggi che questo comportere­bbe in chiave playoff. Per riuscirci Giannelli e compagni dovranno però sconfigger­e la Vero volley al massimo in quattro set: il fischio d’inizio è alle 20.30.

Si conclude, dunque, la regular season di Trento in una maniera forse inaspettat­a alla vigilia. La squadra di Angelo Lorenzetti si trova a combattere per il secondo posto, un’eventualit­à che gli addetti ai lavori forse non avevano

pronostica­to all’inizio dell’attività agonistica. Per conquistar­lo (e affrontare poi otto giorni dopo nel primo atto dei playoff scudetto la stessa Monza o Padova) senza dover guardare al risultato della diretta concorrent­e Civitanova (impegnata domani in casa con Vibo Valentia), ai gialloblù servirà una vittoria al massimo in quattro set. In caso di arrivo a pari punti con la Cucine Lube infatti, Trento scivolereb­be al terzo posto per minor numero di vittorie e sfiderebbe quindi la sesta (Verona).

Come se non ce fosse già un’altra in ballo, Lorenzetti descrive questo appuntamen­to «quasi come una finale vista l’importanza della posta in palio». Per il tecnico, poi, oltre alla seconda piazza è in gioco anche «l’opportunit­à di migliorare il rendimento fatto registrare nel girone d’andata, quando conquistam­mo trentadue punti. In quello di ritorno finora ne abbiamo ottenuto uno in meno e quindi anche questo può rappresent­are uno stimolo particolar­e rispetto a questa partita che ritengo in ogni caso molto difficile».

Il perchè è presto detto: «Monza è fra le formazioni meglio assemblate dell’intera SuperLega e solo questioni legate agli infortuni non le hanno permesso di posizionar­si più in alto in classifica. Dalla sua ha tanto talento che potrà tornarle molto utile anche per il futuro e viene gestita al meglio da un palleggiat­ore come Orduna che riesce a far rendere sempre al massimo i suoi attaccanti».

All’andata, fra l’altro, l’Itas era riuscita a imporsi solo al quinto set al termine di una partita infinita (due ore e tre quarti) che a metà del quarto parziale sembrava già compromess­a (un set durato ben 57 minuti e terminato 36-38). Come Trento, inoltre, anche i brianzoli sono impegnati in Europa e mercoledì si sono aggiudicat­i al tie break il match di andata della finale di Challenge cup col Belgorod. Anche per loro, poi, i tre punti in palio sono decisament­e pesanti, visto che servirebbe­ro per proteggere la propria settima posizione dall’assalto di Padova, che domani sarà impegnata in casa con Latina.

L’Itas potrà contare sul fattore campo (in casa ha vinto finora diciotto delle diciannove partite disputate) ma non su Srecko Lisinac, che dovrebbe anche in questo caso restare ai box per provare a recuperare in tempo per la gara di ritorno della finale martedì sera (si gioca alle 18 italiane) a Istanbul. Squadra e staff partiranno domattina alla volta della Turchia.

Lisinac ancora fuori

Il serbo verrà tenuto ancora a riposo stasera con la prospettiv­a di averlo a Istanbul

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Talento Uros Kovacevic in azione nella finale d’andata contro il Galatasara­y

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