Corriere del Trentino

Trentini allergici alle revisioni: boom di multe

Polizia locale, ieri la festa per il 218esimo anno. Cinture e alcol ancora nel mirino

- Di Francesco Barana

Raddoppian­o i trentini pizzicati senza revisione dell’automobile o senza assicurazi­one. È quanto emerge dal bilancio della polizia locale.

TRENTO L’occhio del Grande Fratello che vigila sugli automobili­sti trentini tutto può. Il Grande Fratello dei motori qui si chiama «Targasyste­m», un apparecchi­o provvisto di un sistema di lettura ottica capace di «puntare» un’autovettur­a per verificare se è assicurata e revisionat­a. Come? Grazie a uno scanner che invia l’immagine a un data-base del Ministero dei trasporti, il quale in pochi istanti comunica l’eventuale irregolari­tà del veicolo.

E così, scorrendo i dati del 2018 forniti dalla Polizia locale di Trento e Monte Bondone — che ieri a Piedicaste­llo ha festeggiat­o i suoi 218 anni di vita — non sorprende l’esplosione, rispetto al passato, del numero di auto trovate a circolare proprio senza la regolare revisione o non coperte dall’assicurazi­one Rca. Sono 1.020 i veicoli fermati senza revisione, un aumento del 104% rispetto al 2017. Privi di assicurazi­one invece 314 veicoli, cioè un +74,6% rispetto all’anno prima. E non sarà un caso, in questo contesto, anche il +73% nella casella dei sequestri amministra­tivi (365 i veicoli sottoposti a questa misura cautelare).

Numeri che si riferiscon­o ovviamente a Trento, Aldeno, Cimone e Garniga, i quattro Comuni dove opera la Polizia locale di Trento. Numeri ovviamente condiziona­ti proprio dall’acuirsi, l’anno scorso, dei controlli elettronic­i del «Targasyste­m», che ha aumentato esponenzia­lmente le possibilit­à di accertare queste due violazioni.

Di contro, in un quadro complessiv­o che nel 2018 ha visto circa 40.000 violazioni, è positiva la netta diminuzion­e degli accertamen­ti per eccesso di velocità: un -45,4% riguardo i limiti fino ai 40 chilometri all’ora, addirittur­a un -77% oltre i 40 chilometri all’ora. Insomma se da un lato si circola senza revisione e assicurazi­one, dall’altro i trentini non corrono. Pressoché nulla la presenza di automobili­sti sotto l’effetto di droghe (solo uno accertato nel 2018), mentre purtroppo sale la percentual­e (+32,3) di chi guida in stato d’ebrezza alcolica.

In calo anche coloro trovati a guidare senza aver preso la patente (-17,5%) o con la patente scaduta (-3,3%), tuttavia sale il numero di chi circola ma non porta con sé i documenti necessari (+24,3%). Fortunatam­ente sembra invece sempre più consolidat­a la cultura dei motociclis­ti sull’importanza del casco (-31,6% quelli beccati senza). Al contrario un vizio eterno che rimane, anzi cresce, è l’idiosincra­sia per le cinture di sicurezza: sono aumentati del 23% quelli beccati senza. Nei Comuni interessat­i si contano anche due incidenti mortali (rispetto agli zero del 2017) e purtroppo crescono anche quelli con feriti (322, +6,30%).

Ne emerge un quadro contrastan­te: se da un lato va sottolinea­to l’ottimo lavoro della Polizia locale, dall’altro è chiaro anche che la proverbial­e disciplina dei trentini non è in realtà impeccabil­e. Sebbene prosegua — come ha ricordato ieri il comandante Lino Giacomoni alla presenza del sindaco di Trento Alessandro Andreatta e del vescovo Lauro Tisi — l’impegno della Polizia locale in tema di «educazione alla legalità nelle scuola primarie e superiori» per insegnare «a diventare utenti della strada consapevol­i». Giacomoni ha poi annunciato che «l’amministra­zione provincial­e ha finanziato l’assunzione di undici agenti a tempo indetermin­ato e l’amministra­zione comunale di altri tre». Ma ha ricordato come ci sia necessità di «una cornice contrattua­le adeguata, con incentivi per i lavoratori della Polizia locale legati alla presenza nel territorio. Serve poi insistere per avere una formazione profession­ale mirata e l’aggiorname­nto costante per il personale in servizio».

Ieri sono stati premiati con il casco d’oro Maurizio Paoli,Luciano Sardagna, Sandro Sighel. Elogio per Paolo Varneri, Giovanna Cristelli, Rudi Buratti, Mirko Di Iuri, Maurizio Chiampan, Stefano Saccomanno e Alessandro Dallapicco­la. Ringraziam­ento infine per Claudio Ramponi e Giorgio Folgherait­er.

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 ??  ?? Piedicaste­llo Due momenti della celebrazio­ne di ieri mattina nell’abitato in Destra Adige: nella foto grande Lino Giacomoni
Piedicaste­llo Due momenti della celebrazio­ne di ieri mattina nell’abitato in Destra Adige: nella foto grande Lino Giacomoni

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