Itas, la carica del capitano Giannelli: «Reagire subito»
Il capitano Giannelli: «Sprecate occasioni, serve più attenzione» Comunicato dei tifosi contro gli orari decisi dalla Lega e dalla tv
Non è bastato un salvataggio eccezionale in bagher che ha spopolato sui social di Gabriele Nelli, un tifo da finalissima mondiale, una qualità complessiva davvero apprezzabile. L’Itas Trento si lecca le ferite, incassa una sconfitta molto pesante al termine di una maratona in gara 1 contro la Lube Civitanova e adesso deve riuscire a reagire subito, perché di tempo per recuperare ce n’è, ma il margine di errore si è ridotto di parecchio.
La semifinale è cominciata con il piede sbagliato, anche le virgole hanno fatto la differenza, purtroppo in negativo. E il fattore campo è già saltato: «Abbiamo vissuto molti momenti di alti e bassi nel corso della gara — ammette un Simone Giannelli molto critico nei confronti della squadra — dall’altra parte c’era un avversario che ha sbagliato pochissimo e quelle poche volte che l’ha fatto non siamo riusciti ad approfittarne. È un grosso dispiacere perché adesso la serie diventa in salita e aver perso all’esordio non aiuta di certo a portare a casa questo scudetto».
Giannelli, però, non molla e rilancia: «È anche vero che è soltanto la prima ed è ancora lunga. Al tie break ci sono stati due attacchi che la Lube ci aveva concesso, che potevano essere nostri e che non abbiamo chiuso, alla fine se si guarda abbiamo perso per appena due punti e la differenza la fanno i dettagli. Per vincere lo scudetto bisogna fare di più rispetto a quanto abbiamo fatto in gara uno, su questo ci sono pochi dubbi».
Nel frattempo nella giornata di ieri un comunicato congiunto dei direttivi delle tre tifoserie di Trento, Modena e Perugia hanno posto con forza l’attenzione sulla necessità di rivedere la scansione dei calendari dei playoff scudetto, con un appello particolare alla Rai e alla Lega per evitare orari sfavorevoli all’affluenza di pubblico nei palazzetti: «Si sta prendendo una piega inaccettabile verso il tifoso “da divano” — evidenziano all’unisono Curva Gislimberti (Trento), Irriducibili Gialloblù (Modena) e Sirmaniaci (Perugia) — continuare a posizionare partite in giornate infrasettimanali o, ancora peggio ad orari allucinanti nelle giornate di sabato comporta una grossa perdita di pubblico all’interno degli impianti e dei palazzetti».
L’appuntamento per gara 2 è fissato per domani alle 20.30 con diretta Rai Sport: nelle serie a cinque partite solitamente quella cruciale è la terza, ma il secondo atto della serie all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche con l’Itas sotto 0-1 è già decisivo.