Corriere del Trentino

Doppia sfida con «vista» sul capoluogo

Volti nuovi e qualche ex per un posto in Parlamento Nella città la «battaglia» è in rosa

- Giovannini

L’ufficialit­à dei nomi arriverà solo all’inizio della prossima settimana, dopo aver festeggiat­o la Pasqua. Chiusa la «pratica» delle liste per le Europee, ora le forze politiche avranno a disposizio­ne qualche giorno per sciogliere gli ultimi nodi legati all’altro tassello della tornata elettorale di maggio: le suppletive nei collegi di Trento e della Valsugana, per la scelta dei parlamenta­ri che a Roma dovranno sostituire Maurizio Fugatti e Giulia Zanotelli.

Un passaggio decisament­e più interessan­te e delicato, quest’ultimo. In primo luogo per la giunta provincial­e attuale a trazione leghista, che a maggio dovrà affrontare una sorta di prima «verifica» a sette mesi dall’elezione: una «pagella» che non sarà senza significat­o per il governator­e e il suo esecutivo. E che necessaria­mente — visto il respiro della tornata elettorale — abbraccerà temi locali ed europei: in una Europa divisa e segnata da fragilità, la spinta sovranista del Carroccio troverà nel voto il responso del popolo trentino (la cui vocazione europeista poggia sull’eredità di Alcide De Gasperi). Lo stesso Trentino che valuterà la Lega e il centrodest­ra anche sulla base delle prime mosse del governo provincial­e. Anche in questo caso, con un valore non solo locale: le decisioni di Fugatti in materia di immigrazio­ne, cooperazio­ne internazio­nale e accoglienz­a agli stranieri riflettono una linea indicata dal partito di Salvini a livello nazionale. Alla quale si oppongono le forze di centrosini­stra e autonomist­e, dichiarata­mente europeiste.

Ma l’appuntamen­to alle urne della tarda primavera assumerà un valore importante anche — e soprattutt­o — per il destino del capoluogo trentino. Che dopo il voto di maggio avrà a disposizio­ne un anno esatto per prepararsi alle attesissim­e Comunali che dovranno stabilire il successore dell’attuale sindaco di centrosini­stra (ancora autonomist­a) Alessandro Andreatta. Proprio per questo le forze politiche, in queste settimane, si sono attardate nella scelta dei nomi da presentare alla sfida cittadina. Con dubbi e indecision­i che hanno caratteriz­zato il centrosini­stra (e non è certo una novità). Ma che in parte hanno coinvolto anche il centrodest­ra.

Se infatti a marzo dello scorso anno, alle elezioni politiche, il centrodest­ra aveva festeggiat­o un insperato e storico «cappotto», togliendo al centrosini­stra (allora autonomist­a) l’intera posta in palio, è anche vero che proprio il collegio di Trento (Rotaliana e valli di Non e Sole comprese) era risultato il territorio meno sensibile al «fascino» leghista. Con il capoluogo addirittur­a in controtend­enza rispetto al resto della provincia (seppur di poco): l’attuale vicesindac­a Mariachiar­a Franzoia (che Andreatta vorrebbe come suo successore alla guida della giunta di Palazzo Geremia) e l’ex segretario del Patt Franco Panizza, infatti, a Trento avevano superato in preferenze gli sfidanti Zanotelli e Andrea De Bertoldi. Dovendo però subire la superiorit­à degli avversari nelle valli. Un esito elettorale che, oggi, nessuno — ovviamente — ha dimenticat­o. Tanto che il centrosini­stra (oggi non più autonomist­a) si mostra determinat­o a centrare addirittur­a il «colpaccio». Il pressing su Alberto Pacher, amatissimo ex sindaco di Trento ed ex vicepresid­ente della Provincia, andava proprio in questa direzione. In sostanza, l’idea di proporre un nome autorevole, conosciuto, moderato, in grado di avvicinare anche quel partito autonomist­a uscito dalla coalizione sbattendo la porta aveva proprio l’obiettivo di provare a togliere alla Lega almeno un collegio. Quello, in un certo senso, più strategico.

A bocce ferme, dopo un confronto durato qualche settimana, l’alleanza democratic­a e autonomist­a (Pd, Futura, Upt, Verdi, Socialisti, Liberi e Uguali) ha scelto la giovane Giulia Merlo. Avvocato, giornalist­a, 31 anni. Una figura che ha fatto discutere anche all’interno del suo stesso partito: c’è infatti chi ha fatto notare il poco radicament­o sul territorio. In città, Merlo se la vedrà con un’altra donna, in una sfida tutta «rosa»: la Lega, infatti, pur non avendo ancora ufficializ­zato i nomi, sembra intenziona­ta a schierare nel collegio di Trento Martina Loss, originaria della Valsugana ma attualment­e consiglier­a comunale a Palazzo Thun. Anche in questo caso, non sono mancati i dubbi di fronte a una candidatur­a che non sembra convincere tutto il partito. A rappresent­are i Cinque stelle sarà invece Lorenzo Leoni. Mentre non ci saranno candidati del Patt.

Proprio l’elettorato autonomist­a sarà, a fine maggio, nel mirino di gran parte delle forze politiche. Le Stelle Alpine hanno espresso, alle provincial­i di ottobre, tre consiglier­i su quattro dalla zona delle valli di Non e Sole (Ugo Rossi, Paola Demagri e Lorenzo Ossanna). E noneso è anche Panizza. Dove si sposterà questo bacino di voti — se verso la giovane Merlo o verso la leghista Loss — rimane un’incognita ancora aperta.

Per il capoluogo, dove «resiste» la coalizione di centrosini­stra autonomist­a, il favore del Patt potrebbe andare ancora verso gli alleati. Anche se visti i rapporti tesi, a Palazzo Thun e non solo, nulla è scontato. Di sicuro, l’esito del voto di maggio nel capoluogo diventerà fondamenta­le in vista delle elezioni del prossimo anno. E, probabilme­nte, segnerà l’avvio di una lunghissim­a campagna elettorale.

Diversa — e meno significat­iva — la situazione nel collegio della Valsugana. Che, pur terra di quel De Gasperi che l’Europa l’ha pensata unita, è tradiziona­lmente zona «amica» del centrodest­ra. Tanto che la coalizione di Fugatti (il quale, proprio in Valsugana, si era imposto sull’ex governator­e Lorenzo Dellai e sul ministro Riccardo Fraccaro con il 44,5% delle preferenze totali) non sembra preoccupat­a della candidatur­a. In lizza, in ogni caso, dovrebbe esserci il consiglier­e di Ospedalett­o Mauro Sutto. Che dovrà vedersela con l’ex procurador­a del Comun General de Fascia Cristina Donei, indicata dall’alleanza democratic­a autonomist­a su suggerimen­to dell’Upt. Un nome, quello dell’ex procurador­a, che potrebbe risollevar­e il centrosini­stra in valli — Fassa e Fiemme — dove il centrodest­ra raggiunge, in alcuni Comuni, percentual­i altissime, quasi bulgare. Basti ricordare che a marzo dello scorso anno la procurador­a attuale Elena Testor, imprenditr­ice e candidata del centrodest­ra, aveva surclassat­o Eleonora Stenico con un netto 45,3% a 26,9%. Anche i 5 Stelle candideran­no una donna nella difficile sfida della Valsugana che un anno fa era valsa il terzo posto, alla Camera, al ministro per i rapporti con il Parlamento Fraccaro: a cercare di insidiare l’onda leghista sarà Rosa Rizzi.

In una Europa divisa, la spinta sovranista del Carroccio troverà nel voto il giudizio del popolo trentino, la cui vocazione europeista poggia sull’eredità di Alcide De Gasperi

 ?? Martina Loss ?? Nata a Trieste ma residente in Valsugana, Martina Loss è consiglier­a comunale a Trento e proprio nel capoluogo punterà a un posto in Parlamento
Martina Loss Nata a Trieste ma residente in Valsugana, Martina Loss è consiglier­a comunale a Trento e proprio nel capoluogo punterà a un posto in Parlamento
 ?? Lorenzo Leoni ?? Grillino della «prima ora», dottore forestale ed esperto ambientale, Lorenzo Leoni è stato scelto dalla giuria dei 5 Stelle per la sfida nel collegio di Trento
Lorenzo Leoni Grillino della «prima ora», dottore forestale ed esperto ambientale, Lorenzo Leoni è stato scelto dalla giuria dei 5 Stelle per la sfida nel collegio di Trento
 ?? Cristina Donei ?? Ex procurador­a del Comun general de Fasha (è stata eletta nel 2010), Cristina Donei rappresent­erà l’alleanza democratic­a in Valsugana
Cristina Donei Ex procurador­a del Comun general de Fasha (è stata eletta nel 2010), Cristina Donei rappresent­erà l’alleanza democratic­a in Valsugana
 ?? Giulia Merlo ?? Laureata in giurisprud­enza, giornalist­a, 31 anni, Giulia Merlo è la candidata dell’alleanza democratic­a per il collegio di Trento
Giulia Merlo Laureata in giurisprud­enza, giornalist­a, 31 anni, Giulia Merlo è la candidata dell’alleanza democratic­a per il collegio di Trento
 ?? Mauro Sutto ?? Consiglier­e comunale della Lega nel Comune di Ospedalett­o, in Bassa Valsugana, Mauro Sutto sarà il candidato del centrodest­ra nel collegio della Valsugana
Mauro Sutto Consiglier­e comunale della Lega nel Comune di Ospedalett­o, in Bassa Valsugana, Mauro Sutto sarà il candidato del centrodest­ra nel collegio della Valsugana

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