Corriere del Trentino

Cittadella Poli, via libera della commission­e

Parere positivo della commission­e ambiente. Previsto un supermerca­to con accanto uffici, centro fitness, palestra, parco e settecento posti auto

- Ferro

Primo via libera del Comune al progetto Poli, che nell’area ex Opel vuole realizzare non solo un supermerca­to, ma anche uffici, centro fitness, palestra e un parcheggio da settecento posti auto.

TRENTO La proposta di accordo urbanistic­o fra il gruppo Poli e il Comune di Trento per la riqualific­azione dell’area ex Opel a Trento nord ha ricevuto il via libera da parte della commission­e urbanistic­a e approderà, dunque, nell’aula di Palazzo Thun per essere discusso e votato dal consiglio comunale sotto forma di un ordine del giorno che dovrà contenere riferiment­i specifici alla questione della mobilità e dell’utilizzo della palestra e dello spazio verde che verranno realizzati.

Il progetto

La proposta progettual­e degli imprendito­ri trentini della grande distribuzi­one era stata presentata alla commission­e lo scorso 8 marzo dagli architetti dello studio Andrea Tomasi & associati: nel compendio abbandonat­o da quasi due decenni e acquistato all’asta poco meno di due anni fa, il gruppo (che era stato il solo ad aver presentato un’offerta) vorrebbe realizzare un supermerca­to, ma anche un complesso dedicato alla ristorazio­ne, un centro medico, due piani di palestra con tanto di piscina e solarium e tre piani di uffici (dove Poli vorrebbe trasferire anche la propria sede attualment­e in via Alto Adige). Oltre a 700 posti auto interrati, nell’accordo fra il privato e il pubblico rientra anche la costruzion­e di una palestra dedicata all’attività delle associazio­ni sportive di ginnastica artistica (in comodato gratuito al Comune per dieci o vent’anni) e di 1.300 metri quadri di parco a fruizione pubblica (anche se gestito dai privati con modalità innovative).

Se il consiglio dovesse approvare il progetto, i proprietar­i sostengono di riuscire a realizzarl­o in 18 mesi.«Questo progetto è sicurament­e più coerente con le previsioni del Prg di quello della proprietà precedente (gli imprendito­ri Bortolo Dalle Nogare, Paolo Pedri e Antonio Miorelli che avevano previsto anche volumi residenzia­li, ndr) — spiega la dirigente del Servizio urbanistic­a e ambiente Luisella Codolo — quando si realizzò il Prg, nel 1987, ci si immaginava uno skyline abbastanza omogeneo e un’architettu­ra molto compatta per via Brennero, con altezze mai superiori ai 20 metri». Secondo il Comune, inoltre, l’interesse pubblico che giustifica l’accordo risiede in primis nella risoluzion­e dello stato di abbandono in cui versa un’area — una delle tante lacerazion­i di Trento nord — interna ai tessuti urbani, che sarebbe restituita alla fruizione collettiva. L’altro aspetto importante, poi, è il completame­nto della percorribi­lità pedonale di un tratto significat­ivo del lato est di via Brennero.

Voto ridotto

Al momento del voto, tuttavia, un terzo dei presenti (i consiglier­i Zanetti, Giuliani, Bridi e Ducati) aveva già lasciato la seduta. Il parere è stato espresso, dunque, con i soli consiglier­i – quasi tutti di maggioranz­a – necessari a garantire il numero legale (otto). Con sei giudizi positivi e due astenuti (Maschio dei Cinque stelle e Bosetti del Pd) è stato deciso di approvare la stesura di un ordine del giorno che contenga l’accordo urbanistic­o ma anche le osservazio­ni evidenziat­e dalla commission­e riguardant­i gli aspetti della mobilità (marciapied­i ampi, definizion­e dei percorsi ciclabili, fermata del trasporto pubblico), l’utilizzo del verde (con l’impegno della proprietà a non separarlo dalla viabilità circostant­e e a renderlo pubblico per almeno gli stessi anni della durata del comodato dell’impianto sportivo) e della palestra, con la previsione di una clausola di prelazione in base alla quale, al termine del comodato, prima che Poli la possa cedere ad altri la proponga al Comune.

Opposizion­i aperte

«Massima apertura e disponibil­ità, da parte nostra, nei confronti di chi fa impresa in maniera virtuosa – assicura il capogruppo di Civica Trentina Andrea Merler in vista della discussion­e in Aula – credo che Poli sia una delle eccellenze del nostro territorio e che al gruppo vada dato un sostegno da parte dell’amministra­zione che finora è stato decisament­e inferiore rispetto a quello ricevuto da Sait».

 ??  ?? Via Brennero L’area ex Opel acquistata dal gruppo Poli
Via Brennero L’area ex Opel acquistata dal gruppo Poli
 ??  ?? Il progetto Il rendering di come diventerà l’area ex Opel
Il progetto Il rendering di come diventerà l’area ex Opel

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