«Eventi in quota, la giunta si decida»
Manica (Pd): assessori divisi, ci dicano qual è la posizione ufficiale
TRENTO Dopo le polemiche sul dj set di Giorgio Moroder sulla Tognola e la bufera già scoppiata sui prossimi appuntamenti in quota (non solo il concerto di Jovanotti a Plan de Corones, ma anche il concerto previsto in Presena per domani, che vedrà esibirsi sul ghiacciaio Noemi, Luca Carboni, Piero Pelù e The Kolors), la questione della musica in alta montagna non abbandona gli spazi del consiglio provinciale.
A riproporre il tema all’attenzione della giunta, in una interrogazione depositata mercoledì scorso, è il consigliere provinciale del Pd Alessio Manica. Che punta l’attenzione non solo sui documenti già approvati dall’aula (in particolare la mozione Borgnovo Re dello scorso anno che chiedeva linee guida per «individuare le attività incompatibili» con la montagna), ma anche sulle diversità di vedute sul tema degli assessori all’ambiente Mario Tonina e al turismo Roberto Failoni.
«In accordo con gli impegni della mozione — scrive Manica — pare sia stato costituito un gruppo di lavoro che ha prodotto una prima versione di linee guida. Ma come sempre ormai, in merito le opinioni di Tonina e Failoni differiscono, con il primo fiducioso, che dice che “le linee guida sui grandi eventi arriveranno presto all’attenzione degli Stati generali della montagna” mentre il secondo che dichiara che “le linee guida sembrano fatte apposta per essere bocciate”».
Di fronte a questa situazione, Manica si rivolge direttamente all’esecutivo provinciale. Per chiedere innanzitutto «se il gruppo di lavoro esista e se sia operativo». E da chi sarebbe composto questo team, con la richiesta di sapere quale sia l’assessore di riferimento. Di fronte alle divergenze tra Tonina e Failoni, inoltre il consigliere dem chiede all’esecutivo di fornire la «posizione ufficiale e quindi univoca della giunta in merito a questo tema».