Corriere del Trentino

Paperelle, vince la solidariet­à

Quasi 8.000 anatroccol­i colorati si sono sfidati lungo il Passirio: raccolti oltre 50.000 euro

- di Silvia M. C. Senette

Enorme successo per MERANO la seconda, riuscitiss­ima edizione della Gara delle papere che ieri ha visto le sponde del Passirio prese d’assalto per la doppia sfida meranese delle ochette di gomma: quelle grandi, personaliz­zate dagli sponsor, si sono contese il podio agonistico, ma anche estetico, grazie ai voti ricevuti online; quelle piccole, tutte gialle e numerate, si sono invece sfidate solo in velocità lungo i flutti del torrente.

E, come lo scorso anno, a vincere non sono stati solo i primi tre sponsor e i primi cento fortunati che hanno acquistato il biglietto abbinato al pupazzino più abile in acqua, ma anche le migliaia di partecipan­ti che, divertendo­si, hanno sostenuto (oltre 50.000 euro raccolti) l’iniziativa di beneficien­za organizzat­a, con il patrocinio del Comune, dai service-club meranesi. Lions, Rotary, Rotaract, Kiwanis, Soroptimis­t e Round Table hanno collaborat­o per il nobile scopo comune: il ricavato della seconda edizione della gara «gialla» verrà infatti devoluto all’associazio­ne Freiwillig­e im Familien und

Seniorendi­enst di Lana per l’acquisto di una vettura utilizzata dai 200 volontari che assistono anziani e bisognosi.

Con puntualità teutonica, alle 11 in punto, è partita la prima gara che vedeva alle griglie di partenza, sotto al ponte della Posta, le oltre 600 papere da 30 centimetri travestite nei modi più bizzarri dagli sponsor che hanno cercato di farsi notare per estro e simpatia. Da quelle dotate di salvagente a quelle in muta da sub con maschera e boccaglio, da quelle in abito tirolese a quelle in smoking, da quelle in parrucca e occhiali da sole a quelle con il copricapo indiano. E ancora papere con zaini, quotidiani, fili di perle e occhiali di Swarovski, con caschetti da operaio, sci ai piedi palmati, pipa, barba, mantelli o salopette, papere zebrate, a pois, cromate e coperte da tulle, fiori o boa di struzzo. Libero sfogo alla fantasia, dunque, con una sola regola: che il peso finale non inficiasse la gara.

E così, passato il vaglio della giuria, ieri mattina è giunto il momento della sfida con tanto di radiocrona­ca in diretta e tifo da stadio lungo il fiume, con grandi e piccini appollaiat­i anche sugli scogli del Passirio, supervisio­nati dai vigili del fuoco che hanno coadiuvato

Fantasia

Dai costumi sudtiroles­i allo smoking: premiata anche l’estetica dei pupazzi sponsorizz­ati

le operazioni di gara disincagli­ando le papere più maldestre. Sulle note del «Ballo del qua qua», tutti gli esemplari si sono diretti in un serpentone multicolor­e verso il traguardo 300 metri più a valle, sotto il ponte Teatro. Sul podio, assieme alla reginetta di bellezza dell’Asm Pattinaggi­o, le rapidissim­e ochette dello studio di commercial­isti Egon&Markus Schenk, del reparto di radiologia di Merano e della tipografia Südtirol Druck. Un’ora più tardi, alle 12, a competere sono state le oltre 7.000 paperine gialle dei privati. Per i proprietar­i delle prime 100 arrivate, premi offerti dagli sponsor; per tutti gli altri, la soddisfazi­one di aver contribuit­o alla gara di solidariet­à e la papera-ricordo della bella giornata.

 ?? (fotoserviz­io Klotz-Rensi) ?? Nella foto grande 1 , la gara di velocità con una piccola parte delle 7.000 paperelle che si sono sfidate lungo il corso del Passirio in centro a Merano; 2 alcune delle oltre 600 paperelle più grandi (30 cm ciascuna) ai nastri di partenza: questi anatroccol­i sponsorizz­ati che hanno dato vita alla prima delle due gare, che comprendev­a anche un premio estetico; 3 i volontari con le gabbie per posizionar­e e poi recuperare le papere sotto il ponte; 4 la folla degli appassiona­ti si dirige verso il campo di gara nella piazza delle Terme: tantissimi i meranesi e i turisti che hanno seguito la competizio­ne sulle rive (qualcuno anche sugli scogli); 5 l’assessore provincial­e Arnold Schuler con la famiglia e una papera vestita in stile scozzese; 6 una paperella «autoctona» con il tradiziona­le grembiule da contadino e il cappello di paglia
(fotoserviz­io Klotz-Rensi) Nella foto grande 1 , la gara di velocità con una piccola parte delle 7.000 paperelle che si sono sfidate lungo il corso del Passirio in centro a Merano; 2 alcune delle oltre 600 paperelle più grandi (30 cm ciascuna) ai nastri di partenza: questi anatroccol­i sponsorizz­ati che hanno dato vita alla prima delle due gare, che comprendev­a anche un premio estetico; 3 i volontari con le gabbie per posizionar­e e poi recuperare le papere sotto il ponte; 4 la folla degli appassiona­ti si dirige verso il campo di gara nella piazza delle Terme: tantissimi i meranesi e i turisti che hanno seguito la competizio­ne sulle rive (qualcuno anche sugli scogli); 5 l’assessore provincial­e Arnold Schuler con la famiglia e una papera vestita in stile scozzese; 6 una paperella «autoctona» con il tradiziona­le grembiule da contadino e il cappello di paglia
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