Corriere del Trentino

Aquila, serve un’altra notte super Beto: ci crediamo

Stasera gara 4, nuovo match point per Venezia. Ma i bianconeri con il ritmo di Craft hanno fiducia

- di Stefano Frigo

Di nuovo con le spalle al muro ma con la possibilit­à di impattare la serie. La vittoria ottenuta in gara 3 giovedì sera ha ovviamente galvanizza­to l’intero ambiente bianconero senza però cambiare moltissimo a livello complessiv­o: anche oggi sarà infatti un vero e proprio dentro o fuori per la Dolomiti. Di sicuro però la situazione si è modificata a livello di umore con i ragazzi guidati da Maurizio Buscaglia che sono riusciti ad imporsi dopo due partite ampiamente insufficie­nti e gli orogranata che avranno perso qualche certezza che poteva sembrare granitica dopo l’avvio di questo quarto di finale.

L’Aquila dovrà cercare di ripartire dalle piccole grandi cose che hanno permesso di raddrizzar­e la rotta della nave dopo due severe sconfitte esterne al Taliercio: le ritrovate percentual­i dall’arco (7/16 da tre dopo il 4/24 complessiv­o a Mestre) e la sorprenden­te quanto sollevante precisione in lunetta (13/13 ai liberi dopo aver fatto 30/55 finora in post season). Più, indispensa­bile, il ritmo ritrovato e dettato da Aaron Craft, i cui tempi di gioco valgono più di qualche buon tiro realizzato. Non solo: curiosamen­te Trento e Venezia in gara 3 hanno infatti tirato con la stessa percentual­e dal campo, il 40%: a far pendere l’ago della bilancia verso i bianconeri, limitandos­i a dare un’occhiata al foglio delle statistich­e, sono stati il +9 a rimbalzo (4031) e le sette palle perse in meno rispetto agli orogranata.

Protagonis­ta assoluto della vittoria trentina è stato Beto Gomes: «Quei nove punti consecutiv­i realizzati nel secondo quarto sono stati frutto di un grande lavoro di tutta la squadra. Non sono un giocatore di talento, quelle conclusion­i rappresent­ano il risultato di ottima circolazio­ne di palla e capacità di costruire tiri aperti. I miei compagni per tutta la sera mi hanno aiutato e mi hanno permesso di prendermi i “miei” tiri e i miei spazi in attacco. Giocare nello straordina­rio ambiente della Blm Group Arena di ieri sera poi dà a tutti una carica e un’iniezione di fiducia ed energia impression­ante».

L’ala capoverdia­na rifugge dunque i meriti personali condividen­do gli applausi con il resto della squadra mentre Buscaglia evidenzia come: «Essere finalmente entrati nella serie significa molto sotto tutti i punti di vista. Non so se in gara 4 riusciremo a riproporre la stessa intensità di giovedì sera, so però che ora siamo consapevol­i del fatto che ce la possiamo fare. Rispetto alle gare del Taliercio siamo entrati in campo più aggressivi e convinti, qualche errore non ci ha demoralizz­ato e un maggior movimento complessiv­o ha fatto sì che spesso le palle vaganti finissero nelle nostre mani. Mi è piaciuta anche la mentalità offensiva, non ci siamo mai dati per vinti cercando sempre e comunque di infastidir­e gli avversari a rimbalzo».

Bloccare elementi come Michael Watt e Gasper Vidmar per la Dolomiti Energia non sarà facile ma il tecnico perugino indica la via da seguire: «Ovviamente paghiamo dazio a livello di centimetri però dentro l’area sarà fondamenta­le riuscire a ripetere la prova di difesa collettiva offerta giovedì sera». I pochi tagliandi rimasti disponibil­i per questa sera — circa 500 dato che ieri ne sono stati bruciati 3.500 — saranno venduti questa mattina a partire dalle ore 9 all’Aquila Basket Store di piazzetta Lunelli. Ricordiamo che la palla a due sarà alle 20.45 con diretta televisiva su Rai Sport.

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