Finanza: Lampone a Bolzano «Trentino, picchi di illegalità»
TRENTO Cambio al vertice del nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Trento. Il colonnello Stefano Lampone dopo cinque anni di lavoro intenso, che lo hanno visto protagonista di indagini di ampio respiro come quella sull’ateneo e il doppio lavoro di alcuni docenti, lascia il Trentino. L’alto ufficiale andrà a Bolzano come capo ufficio gestione e programmazione del comando regionale.
Al suo posto arriva il tenente colonnello Francesco Sodano, catanese di origini, ma già in servizio a Trento. Per due anni ha infatti guidato il Gico, occupandosi di anti terrorismo e criminalità organizzata. Il cambio ufficiale avverrà lunedì. Il colonnello Lampone, analizzando cinque anni di attività del nucleo, traccia i contorni di un Trentino dove «l’illegalità non è diffusa — spiega — ma anche in questa provincia ci sono picchi di illegalità». Il colonnello Lampone non si riferisce direttamente alla pubblica amministrazione, che è stata coinvolta in alcune indagini per turbativa, ma anche più in generale ai casi di evasione. «Il contribuente trentino in generale è abbastanza rigoroso, ma non è immune da fenomeni di evasione fiscale ben strutturata, frodi fiscali con false fatturazioni. Poi ci sono stati casi di turbativa negli appalti, abbiamo rivelato centinaia di casi».