Cinque Comuni scelgono sindaco e consiglieri (tra le incognite)
TRENTO Non solo europee e suppletive. In cinque Comuni del Trentino i cittadini saranno chiamati anche a ridisegnare i vertici dei propri municipi, in una sfida amministrativa che sarà, di fatto, una sorta di antipasto della tornata ben più corposa che si consumerà tra un anno esatto.
Levico Terme, Borgo Valsugana, Folgaria, Tione, Terre d’Adige: qui oggi gli elettori dovranno esprimersi anche per il livello locale. Con due comunità — quella di Levico e quella di Borgo — che dovranno destreggiarsi con ben tre schede elettorali.
Gli occhi, a livello provinciale, sono puntati necessariamente sulle competizioni più significative dal punto di vista numerico. Che riguardano in primo luogo i due Comuni valsuganotti (dove, tra le liste, spuntano anche i simboli di partito). In entrambi i casi la corsa è a quattro. A Borgo il posto lasciato da Fabio Dalledonne (dimessosi per partecipare alle provinciali) è ambito dal suo vicesindaco Enrico Galvan, ma anche da Marika Sbetta (candidata della Lega), Sunil Pellanda e Martina Ferrai. Mentre a Levico il poker di candidati vede quattro volti maschili: Tommaso Acler (per la Lega), Crescenzo Latino (per il Pd), Maurizio Dal Bianco (Movimento 5 Stelle) e Gianni Beretta.
Due sono invece i candidati che puntano alla poltrona più importante di Folgaria. A volersi accaparrare l’ufficio che fino all’ottobre scorso è stato di Walter Forrer sono due volti noti, già candidati nel 2015: Maurizio Toller e Michael Rech. Così come due sono gli sfidanti nel «giovane» Comune di Terre d’Adige: in questo caso a volere la fascia tricolore sono Renato Tasin e Roberto Roncador.
Corsa solitaria, infine, a Tione, dove dopo le dimissioni dell’attuale assessore agli enti locali Mattia Gottardi l’unico candidato in lizza è il suo vicesindaco Eugenio Antolini. Che avrà un solo avversario: il quorum.
Per quanto riguarda Borgo e Levico, l’eventuale ballottaggio si svolgerà tra due settimane, il 9 giugno.