Atas, eletto il nuovo cda Aschieri: attività più difficili
TRENTO I soci di Atas — che hanno raggiunto quota cento — hanno eletto nell’assemblea annuale di ieri il nuovo consiglio di amministrazione, il quale, nella seduta del prossimo 4 giugno, nominerà il nuovo presidente dell’Associazione trentina accoglienza stranieri e il suo vice. «Da quando la solidarietà sociale è progressivamente delegittimata da parte dei poteri dello Stato, lavorare è diventato più problematico» ammette la presidente uscente Sandra Aschieri, evidenziando la necessità di «includere nuovi interlocutori nel lavoro dell’associazione, per aprire possibilità diverse e gestire le novità che via via si dovranno affrontare». La stessa Aschieri, il vicepresidente uscente Massimo Giordani e la responsabile dell’area abitare e vulnerabilità Chiara Mattevi sono stati confermati in seno al cda. Fra i nuovi ingressi, invece, figurano Danilo Fenner, Linda Bertoncelli, Chiara Locatelli, Flavia Frigotto assessora del Comune di Caderzone Terme, la vicesindaca di Tenna Loredana Camin e l’ex assessora regionale Violetta Plotegher (probabile candidata alla presidenza).
«Sembra che promuovere solidarietà e diritti, per altro sanciti dalla Costituzione, sia un’occupazione salottiera da “buonisti” — ha sottolineato Aschieri nel suo intervento — così non è, lo testimonia ogni giorno il lavoro concreto dei nostri operatori, che riescono a fare la differenza nella vita di chi ha bisogno di sostegno e dimostrano che i problemi devono e possono risolversi». Atas continuerà a farlo attraverso le molteplici attività: da quella di informazione e di consulenza in sede e agli sportelli di Cinformi alla messa a disposizione di alloggi per famiglie o in condivisione, per lavoratori e lavoratrici che non riescono a sostenere i costi del libero mercato.