Corriere del Trentino

I musicisti americani insieme in duo per il tour mondiale che fa tappa anche in Trentino-Alto Adige

- Di Fabio Nappi

La coppia d’assi del rock blues americano formata da John Popper e Jono Manson è in arrivo mercoledì alla Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano (ore 20.30). Due artisti di fama mondiale che condividon­o questo breve tour italiano organizzat­o da Pomodori Music che fa tappa anche in Trentino-Alto Adige grazie alla passione e competenza del direttore artistico Paolo Brillo. John Popper è uno dei più grandi armonicist­i di tutti i tempi. Ha vinto numerosi Grammy Award ed è il leader e frontman della celebre rock band americana Blues Traveler, di cui ha composto la maggior parte delle canzoni per oltre trent’anni, inclusi i grandi successi «Run Around» e «Hook». Ha prestato il suono della sua armonica ad artisti del calibro di Eric Clapton, Dave Matthews Band, The Phish, The Allmann

Brothers, Metallica, Grateful Dead e BB King. Popper ha anche pubblicato numerosi progetti solisti per etichette importanti, tra cui l’album «John Popper & Duskray Troubadour­s», prodotto da Jono Manson, che è anche coautore di molte delle canzoni del disco. Popper e Manson hanno una lunga storia di collaboraz­ione, sia in studio sia live, che risale alla fine degli anni ‘80 quando erano stati fautori della fervida scena rock newyorkese insieme a Joan Osborne e agli Spin Doctors. Popper è diventata una star mondiale ma anche Jono ha collaborat­o con le grandi leggende della musica come Bo Diddley, Dr. John, Steve Earle, Bruce Springstee­n e Sheryl Crow. Nato a New York nel 1961, Jono Manson ha lavorato molto anche nel mondo del cinema sia come attore sia come musicista grazie anche alla forte amicizia che lo lega a Kevin Costner e alla stretta parentela coi fratelli Joel ed Ethan Coen. Con una voce e uno stile musicale che intreccia soul, blues e il rock’n’roll più tradiziona­le, il musicista americano ha da anni legato la propria carriera a doppio filo con l’Italia, paese che da subito lo ha accolto artisticam­ente e nel quale ha realizzato ben sette album per l’etichetta Club De Musique e altri due per l’etichetta Appaloosa tra cui «Angels On The Other Side» (2014). Dal punto di vista delle produzioni spicca l’album «Chupadero!» (2009) inciso con il cantautore veronese Massimo Bubola, Massimilia­no Larocca e Andrea Parodi sotto il nome di John Popper e Jono Manson mercoledì alla Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano (ore 20.30) Sono artisti di fama mondiale considerat­i gli assi del rock blues Barnetti Bros Band e gli ultimi due dischi dei Gang «Sangue e cenere» (2015) e «Calibro 77» (2017). Manson continua a collaborar­e con artisti italiani come per il disco «Gamblers», a quattro mani con il chitarrist­a genovese Paolo Bonfanti e sta collaboran­do con Edoardo Bennato per uno spettacolo teatrale che verrà presentato anche all’estero. Tenendo fede alla fama di artista giramondo Jono Manson da qualche anno vive a Santa Fe, in New Mexico, dove ha avviato uno studio di registrazi­one in cui ospita artisti da tutto il mondo e dove ha prodotto artisti del calibro di John Popper, Jaime Michaels, Tao Rodriguez Seeger, Crystal Bowersox, la band pakistana The Sketches ed è stato premiato tre volte come produttore dell’anno alle prestigios­e New Mexico Music Awards. Il tour italiano sarà l’occasione per ascoltare in anteprima le nuove canzoni del prossimo disco che uscirà a inizio 2020 per Appaloosa Records e che vedrà la partecipaz­ione di molti ospiti tra cui James Maddock, Terry Allen, Eliza Gylkison e Jason Crosby. L’ingresso è di 5 euro (con incasso che sarà destinato a un’opera di beneficenz­a) prenotazio­ne obbligator­ia alla mail paolobrill­o61@gmail.com

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