Tove al Blue Lakes Festival Gran finale con Sutherland
Gli eventi Questa sera al Muse il pianista trentino. Martedì il clou sul lago di Caldonazzo con l’attore e musicista figlio del grande Donald «Canto le storie personali e drammatiche della mia vita. Questo mi conforta»
Il Blue Lakes Festival 3.0 si prepara al gran finale con la performance musicale di Tovel questa sera al Muse di Trento (ore 21), in attesa del concerto clou di Kiefer Sutherland martedì al Lido di San Cristoforo sul Lago di Caldonazzo (ore 21).
«The Act of Touch», l’evento che vede protagonista il pianista trentino Matteo Franceschini, in arte Tovel, si sposta in città a causa delle condizioni meteo che impediscono l’allestimento al Forte Belvedere di Lavarone, in collaborazione con la rassegna «Sentinelle di Pietra».
Il pianista nato a Trento nel 1979, da quindici anni risiede a Parigi e lo scorso febbraio è stato premiato con il prestigioso Leone d’argento alla Biennale di Venezia.
Matteo Franceschini (pianoforte e live electronics) sarà accompagnato dal vivo dai musicisti e performer Jacopo Mazzonelli ed Eleonora Wegher con il light designer di fama nazionale Mariano De Tassis.
L’ingresso è libero. Cresce l’attesa per l’arrivo in regione di Kiefer Sutherland, fiore all’occhiello di questa terza edizione del «Blue Lakes Festival», organizzato dalla Piattaforma Eventi di Pino Putignani.
Si tratta dell’unica data italiana del tour dell’attore e musicista canadese per promuovere il suo secondo album «Reckless & Me», uscito ad aprile per la Bmg Records. L’attore, nato a Londra nel 1966, figlio d’arte del notissimo Donald Sutherland, in occasione del suo cinquantesimo compleanno ha voluto regalarsi lo sfizio di esordire come cantante e musicista con l’album «Down In A Hole» (2016).
Un debutto che ha messo in luce un timbro caldo e roco che si presta particolarmente all’interpretazione di brani dal taglio country-rock sulla scia di modelli come Johnny Cash, Bruce Springsteen e Tom Petty.
«Come attore so che stabili