Pane, carne, salumi, antiche ricette: quando la tradizione va in piazza
Il filo conduttore sarà il cibo. Confraternite unite e macellerie di montagna le attrazioni
La città dedica al cibo i fine settimana di settembre: nasce infatti il «Festival d’autunno», kermesse organizzata dal Consorzio Trento iniziative.
TRENTO Il cibo come filo rosso in grado di unire memoria, cultura, cittadinanza e piacere della condivisione. Nasce con questo intento il «Festival d’autunno», iniziativa organizzata dal Consorzio Trento Iniziative su un’idea di Guido Malossini. Seguendo il trend che vede la gastronomia come motore potente di relazioni e ricchezza, anche economica, la prima edizione del Festival farà scendere in piazza per un mese intero alcune delle eccellenze tipiche della terra trentina. Tutti i weekend di settembre il centro storico di Trento ospiterà laboratori, concerti e stand gastronomici. Un nuovo modo di fare rete attorno a pane, salumi e antiche ricette che vede la collaborazione di numerosi attori del territorio quali la Provincia di Trento, il Comune di Trento e la Camera di Commercio.
La presentazione ufficiale del programma è stata salutata con gioia da Enrico Faes, direttore del Consorzio Trento Iniziative, che ha sottolineato come «questa iniziativa non sia mossa solo dalla ricerca di profitto, ma dall’intenzione di organizzare qualcosa che riesca a far star bene tutti attorno al cibo, un modo per collegare le diverse parti della città. Speriamo che abbia il successo che si merita». Il programma prevede un’anteprima che si svolgerà sabato 7 settembre in via San Martino dalle 17 con intrattenimento musicale con i gruppi «Le Nuove Sensazioni» il «Gypsy Trio» e «I Cavalieri Erranti» e la proposta gastronomica dei ristoratori del quartiere. Il fine settimana dal 13 al 15 settembre sarà interamente dedicato alle ricette delle Confraternite Trentine con i piatti della tradizione. Stofiss (stocafisso), tonco del pontesel, polenta de patate e sguazet verranno serviti negli stand allestiti in piazza Cesare Battisti, inaugurati venerdì 13 dal corteo in costume accompagnato dal gruppo musicale Trento Folk Ensemble.
Dal 20 al 22 sarà la volta delle Macellerie di Montagna che presenteranno delle originali «tapas di carne» accompagnate dal gusto delle birre artigianali. A concludere il mese dedicato ai sapori trentini sarà l’evento «Profumo del pane di Trento» a cura dell’Associazione Panificatori di Trento, per l’occasione inserito nel calendario del Festival d’autunno. Da giovedì 26 a domenica 29, ospitati a Palazzo Roccabruna, i professionisti della scuola di arte bianca e pasticceria di Rovereto proporranno laboratori e degustazioni dedicati al pantrentino, pane delle Dolomiti, pane di segale e pane di mais, e tavole di approfondimento dedicate al mestiere della panificazione. Inoltre tutti i pubblici esercizi e i ristoranti della città che aderiscono all’iniziativa presenteranno menu, piatti, appetizer e finger food con il pane fresco trentino abbinato ai vini e ai prodotti locali. Soddisfatto il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta: «La città si apre a nuove iniziative che mettono in risalto i prodotti di eccellenza della nostra terra». L’assessore comunale al turismo, Roberto Stanchina ha rilanciato: «Facciamo sinergia tra diverse realtà e continuiamo a guardare con fiducia alla possibilità di Trento capitale italiana della cultura».