«Plastic free», l’appello del vescovo
Giornata del Creato, Chiesa in campo: «Usate materiale biodegradabile e riciclabile»
Parte la campagna plastic free del vescovo Lauro Tisi. In occasione della Giornata per la custodia del Creato, proposta dalla Chiesa per domani sul tema della biodiversità, l’arcivescovo invita a «rinunciare all’uso di piatti, bottiglie, bicchieri di plastica a favore di materiali biodegradabili e riciclabili». La Chiesa invita inoltre a evitare imballaggi non riciclabili duranti gli acquisti, «fatti preferibilmente con prodotti a chilometro zero».
TRENTO Biodiversità, natura, rispetto dell’ambiente e buone pratiche per proteggere il Creato. L’arcivescovo Lauro Tisi — in versione green — propone addirittura il plastic free.
«Noi siamo natura, non siamo chiamati a contrapporci ad essa, noi stessi siamo creazione», spiega Tisi in un video che lancia la Giornata per la Custodia del Creato proposta dalla Chiesa per la giornata di domani sul tema della biodiversità.
«Nella creazione che ha nella diversità la sua nota caratteristica — argomenta l’arcivescovo —possiamo imparare l’arte umana della valorizzazione della diversità. Dall’abitare il creato — continua Tisi — ci viene l’annuncio forte: create spazi, liberate la diversità, ingaggiate con gli altri un confronto non competitivo ma di fraternità. La natura ci insegna che la diversità non è ostacolo, è forza, bellezza, futuro».
Per Tisi quella della biodiversità «è una provocazione forte per sentire che noi siamo natura» e la riflessione non si limita alla testimonianza. In occasione della Giornata per la custodia del creato, l’Area Testimonianza e Impegno sociale della Diocesi di Trento — «in linea con quanto avvenuto in passato nella Diocesi di Bolzano», fa sapere la Diocesi trentina — propone alcune buone pratiche da osservare in parrocchia, negli oratori, ma anche in famiglia: «Impegni concreti, legati ad esempio all’organizzazione di eventi e feste, da pensare sempre più come plastic free, rinunciando all’uso di piatti, bottiglie, bicchieri di plastica, a favore di materiali biodegradabili e riciclabili».
La Chiesa trentina chiede poi attenzione «ad evitare imballaggi non riciclabili durante gli acquisti, fatti preferibilmente con prodotti a chilometro zero». E invita all’uso della comunicazione elettronica per non incidere sulla produzione di rifiuti cartacei e all’uso dei mezzi pubblici per impattare meno sulle risorse non rinnovabili e sull’inquinamento: «Comunicare per via elettronica, usando la carta 100% riciclata solo in caso di vero bisogno, così come muoversi possibilmente a piedi, in bici o con mezzi pubblici», consiglia la Diocesi.
La proposta di ecologia quotidiana rilanciata dalla Chiesa trentina si arricchisce infine di una «piramide gerarchica» anche nel caso in cui si voglia fare a qualcuno un regalo: «Al vertice, regala il tuo tempo e regala ricordi; a seguire, ricicla, fai da te, acquista al mercatino dell’usato, fai acquisti etici. E infine, ma solo come ultima spiaggia, compera».