Corriere del Trentino

Appalti, non si passerà più dall’Apac

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TRENTO Più autonomia alle amministra­zioni territoria­li trentine nella gestione degli appalti. Lo ha deciso in pre adozione la giunta provincial­e, riunita ieri nel Comune di Valdaone, su proposta del presidente Maurizio Fugatti. In sostanza, le amministra­zioni provincial­i potranno condurre autonomame­nte le procedure di gara senza dover obbligator­iamente ricorrere all’Agenzia provincial­e per gli appalti e i contratti. Apac resterà comunque a disposizio­ne delle amministra­zioni che non ritengano opportuno svolgere le procedure di gara in autonomia. «Lo snelliment­o delle procedure è fondamenta­le per assicurare a Comuni, Comunità di Valle, enti strumental­i della Provincia e amministra­zioni aggiudicat­rici la possibilit­à di rispondere in tempi rapidi ai bisogni che emergono nei territori» ha detto Fugatti.

Nel dettaglio, nei primi due anni dopo l’approvazio­ne della delibera sarà consentito a tutte le amministra­zioni aggiudicat­rici di svolgere autonomame­nte le attività di affidament­o di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. In precedenza, questa possibilit­à era riservata solo al Comune di Trento e alle realtà amministra­tive interessat­e dalla gestione associata dei servizi. Ora sarà consentito, soprattutt­o alle municipali­tà di maggiori dimensioni, di svolgere in autonomia le procedure di importo superiore alle soglie europee (5.548.000 euro per i lavori e 221.000 euro per i servizi). All’Apac sarà riservato un compito di controllo collaborat­ivo.

Concluso il periodo transitori­o di due anni, una commission­e di valutazion­e istituita all’interno della Provincia avrà il compito di verificare il raggiungim­ento degli requisiti fissati per ottenere la qualificaz­ione. Solo le realtà che avranno ricevuto questa sorta di «marchio di qualità» potranno continuare a svolgere le attività di affidament­o dei contratti in autonomia.

Il ruolo

All’Agenzia per i contratti sarà riservato un compito di controllo collaborat­ivo

Maurizio Fugatti

«Lo snelliment­o delle procedure è fondamenta­le per dare risposte in tempi brevi»

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