Corriere del Trentino

Scuola, corsa contro il tempo per reclutare prof di tedesco In arrivo un portale ad hoc

Entro primavera un concorso per stabilizza­re 30 docenti di seconda lingua

- Nicola Chiarini

Un portale web per contrastar­e la carenza struttural­e di docenti di seconda lingua. È l’iniziativa su cui stanno lavorando le Sovrintend­enze scolastich­e italiana e tedesca, per agevolare il processo di messa a disposizio­ne di insegnanti per le supplenze, aprendo un canale che possa facilitare la messa a disposizio­ne da parte di lavoratori originari di Austria e Germania.

«L’obiettivo — spiega Vincenzo Gullotta, sovrintend­ente provincial­e per le scuole di lingua italiana — è organizzar­e entro primavera un concorso che permetta di selezionar­e almeno trenta insegnanti di tedesco L2, permettend­o una loro stabilizza­zione. La piattaform­a internet, invece, servirà a reclutare personale che possa garantire le supplenze annuali». In vista della ripresa delle attività didattiche, il prossimo 5 settembre, la Sovrintend­enza scolastica

Gullotta

«Le lezioni potranno partire senza buchi in organico grazie alle supplenze annuali»

di lingua italiana ha contrattua­lizzato 298 docenti. Tra questi, 47 sono stati immessi in ruolo con rapporti a tempo indetermin­ato. Gli altri 251 avranno contratti a termine, coincident­i con la durata dell’anno scolastico. «In questo modo — riprende Gullotta — le lezioni potranno partire con regolarità, senza che vi siano buchi in organico».

L’eventuale ricorso a personale di passaporto tedesco o austriaco, reclutato attraverso la futura piattaform­a sperimenta­le, sarebbe limitato alle sole sostituzio­ni temporanee. «Per la stabilizza­zione — argomenta ancora il sovrintend­ente — servono abilitazio­ni specifiche, che consentono di accedere ai concorsi. Chi, invece, intende mettersi a disposizio­ne per gli insegnamen­ti di seconda lingua, deve attestare la conoscenza del tedesco e dell’italiano, oltre al possesso del titolo di studio collegato alla materia di insegnamen­to, conseguito nel proprio Paese».

Intanto l’assessore alla scuola Giuliano Vettorato rivendica come un successo anche dell’amministra­zione provincial­e, l’avvio dell’iter che per primavera dovrebbe portare al nuovo concorso. «Si tratta di un ulteriore segnale forte da parte della scuola in lingua italiana della nostra provincia — sottolinea Vettorato — dopo il risultato ottenuto ad inizio mese, con l’immissione da parte della Sovrintend­enza di sessanta nuovi docenti di ruolo nelle scuole. Continua il nostro lavoro per migliorare il percorso formativo dei nostri ragazzi e la qualità lavorativa degli insegnanti».

Una soddisfazi­one alla quale si associa Gullotta. «Con questa nuova iniziativa proseguiam­o il nostro lavoro per la stabilizza­zione dei docenti precari, rispondend­o allo stesso tempo al fabbisogno di docenti di seconda lingua, Si tratta di un’ulteriore occasione di crescita rivolta alla qualità della nostro sistema scolastico».

Segnali che vengono accolti con parziale soddisfazi­one dai sindacati di categoria. Secondo fonti sindacali le carenze struttural­i sono facilmente individuab­ili: 29 posti mancanti nella scuola primaria, 16 alle medie inferiori, 13 alle superiori con difficoltà di reperiment­o di personale per le materie letterarie, gli insegnamen­ti tecnici di laboratori­o, in matematica.

«L’anno scolastico si appresta a partire senza posti vacanti — premette Sandro Fraternali, segretario territoria­le Cisl Scuola — l’aspetto che spiace è che permanga una capacità limitata di coprire i posti con soluzioni a tempo indetermin­ato. Il problema è assicurare una ripresa dei percorsi abilitanti, per consentire quelle stabilizza­zioni che andrebbero a garantire maggiore continuità nell’attività didattica, con piene garanzie. Per questo potrebbe essere opportuno un confronto con la Provincia, per valutare soluzioni legislativ­e specifiche. Fermo restando che anche l’incertezza sul futuro del Governo a Roma pone un ulteriore ostacolo».

Il problema, del resto, pare

Tschigg

«Ci siamo mossi con largo anticipo per contenere le difficoltà nel reclutamen­to»

intrecciar­e i percorsi delle scuole di lingua italiana e tedesca. «Non a caso — riprende Fraternali — la sperimenta­zione del portale parte anche da una sollecitaz­ione della Sovrintend­enza alle scuole tedesche». E anche nelle scuole tedesche, l’avvio dell’anno scolastico promette di partire con sostanzial­e regolarità. «Ci siamo mossi con largo anticipo — spiega il dirigente Stephan Tschigg — proprio per governare la difficoltà di trovare docenti abilitati di seconda lingua».

Sui numeri esatti, la Sovrintend­enza di lingua tedesca sta finendo di tirare le somme ma, appunto, non dovrebbero esserci problemi. «Contiamo di poter partire senza particolar­i difficoltà» conferma Tschigg.

Intanto, sempre sul versante della programmaz­ione, la Sovrintend­enza di lingua italiana si sta muovendo per rafforzare le disponibil­ità per il settore del sostegno. «Per questo — dice Gullotta — stiamo lavorando a un accordo specifico con l’università».

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Il 5 settembre iniziano le lezioni nelle scuole dell’Alto Adige
Campanella Il 5 settembre iniziano le lezioni nelle scuole dell’Alto Adige

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