Achammer ai dirigenti: «Via la plastica dalle aule»
L’assessore: «I ragazzi chiedono sostenibilità e innovazione a tutela dell’ambiente»
BOLZANO Vertice tra Philipp Achammer e i dirigenti scolastici di lingua tedesca, in vista dell’avvio delle lezioni il prossimo 5 settembre. Un incontro che, al di là delle indicazioni operative, ha posto il focus sugli obiettivi di innovazione che gli insegnanti dovranno condividere con gli studenti.
«Puntiamo a una scuola libera dalla plastica» ha detto Achammer, assessore provinciale all’Istruzione in lingua tedesca, sottolineando come questa indicazione sia emersa con forza proprio dai più giovani. «Nelle scorse settimane — conferma Achammer — è stato chiesto agli studenti quali siano le loro aspettative per il futuro. Sono state prospettate visioni lungimiranti, con un’attenzione spiccata alla sostenibilità e alla tutela del clima. Per questo vanno poste al centro l’innovazione con azioni tempestive per accompagnare un cambiamento positivo». Posizioni che Achammer ha rafforzato, rimarcando quanto le istituzioni dell’Alto Adige guardino con attenzione ai movimenti ambientalisti giovanili che, a livello globale hanno dato vita a iniziative come i Fridays for Future. Proprio in questo ambito, il prossimo 27 settembre è stata indetta una giornata di mobilitazione internazionale che vede tra i promotori anche la diciottenne bolzanina, Ariane Benedikter, insignita del titolo di Alfiere della Repubblica nel marzo scorso dal presidente Sergio Mattarella per il proprio impegno.
«Gli scioperi globali sono molto importanti — sostiene Benedikter, interpellata dall’agenzia Ansa — perché così si vede che noi giovani siamo consapevoli, vogliamo agire, ci siamo svegliati e vogliamo fare qualcosa. Gli adulti spesso dicono che non facciamo niente ma come si vede non è vero». La giovanissima altoatesina, nello specifico, continua a impegnarsi con Plant for the Planet, una organizzazione non governativa (Ong) che pianta alberi per contrastare il cambiamento climatico. Ariane nella propria esperienza di attivista ne ha già piantati circa duecento. «Se ognuno di noi piantasse 150 alberi — osserva la studentessa
La mobilitazione Fridays for Future per il 27 settembre lancia una nuova iniziativa a difesa del clima
Benedikter Continuo a spendermi negli incontri negli istituti scolastici per invitare a piantare più alberi contro le emissioni
— questi basterebbero per abbattere un quarto delle emissioni prodotte dalle attività umane».
Per accompagnare questo percorso, Benedikter sarà tra i protagonisti di incontri di promozione proprio nelle scuole. «Essendo nata in Alto Adige — conclude — per me è stato naturale fin da piccola interessarmi all’ambiente, vivendo circondata da una natura bellissima. Io ho sempre voluto agire e, per questo, vado a incontrare gli studenti per promuovere iniziative concrete».