L’uscente Dichgans: «Il mercato tornerà in equilibrio»

Raccolta mele, ottimismo alla Vog «Ma preoccupano le giacenze»

BOLZANO Gerhard Dichgans, alla vigilia del definitivo passaggio di consegne al vertice Vog che scatterà lunedì, fa il punto sulla stagione delle mele. «Prevediamo un mercato che torni in equilibrio, visto il calo prepotente della produzione polacca che sfiora il 40% a causa del maltempo — fa sapere — . Il nostro consorzio prevede un raccolto di mele da tavola pari a 525.000 tonnellate in linea con il 2018 ma lontano dalle oltre 600.000 del 2016». «Il volume maggiore — continua — sarà quello delle Gala che crescono del 15% a quasi totale svantaggio delle Golden. Cresce il raccolto delle mele biologiche stimato in 25.000 tonnellate grazie a un buon numero di produttori che hanno terminato il periodo triennale di conversione. In prospettiva dovremmo arrivare nel giro di tre anni a mille ettari coltivati in modo bio».

Le qualità predominanti nel bio sono le Gala, le Braeburn, Pinova/Evelina e Cripps Pink/Pink Lady. La produzione totale europea di mele supera i dieci milioni di tonnellate di cui la sola Polonia vale il 25%. Un numero che indica che l’offerta di mele torna in equilibrio con il potenziale consumo mentre negli anni scorsi l’offerta era maggiore della domanda. Un raccolto europeo sotto alla media garantisce l’equilibrio tra domanda e offerta, e lascia intravvedere ai produttori sudtirolesi un ritorno alla redditività dopo le delusioni delle ultime due annate. La «botta» subita dalla Polonia determina dei contraccolpi che Dichgans già intravvede: «Se i prezzi del prodotto destinato all’industria hanno già cominciato

a lievitare — dichiara — vuol dire che qualcosa di grave è successo». Qualche problema anche in casa nostra all’avvio della campagna 2019-20: «Punto dolente per l’inizio campagna saranno gli stock in Italia di mele Golden del vecchio raccolto, ancora importanti, che andranno a sovrapporsi al nuovo raccolto di mele fresche in arrivo — commenta Dichgans — Ma stanno già arrivando le prime richieste per le Gala appena raccolte, e per questa varietà prevedo un mercato molto attivo fin da subito. Iniziato ora il raccolto, le prossime 15 settimane saranno cruciali: il rispetto delle finestre di raccolta per ogni varietà e zona microclimatica saranno la chiave di successo per portare in cella un prodotto al giusto stadio di maturazione».