Corriere del Trentino

Nel palio delle botti, sfide a pigiare i grappoli con i piedi e gara di barili rotolanti

- di Francesca Negri

Far rotolare una botte da 500 litri lungo un percorso compreso tra 600 e 1500 metri, pigiare scalzi più uva possibile in un minuto, il riempiment­o di una botte a squadre e lo slalom con i barili. Sono queste le quattro prove al centro della finale nazionale del «Palio delle botti tra Città del vino» che quest’anno si svolgerà ad Avio domenica 8 settembre a partire dalle 14, evento clou

della kermesse «Uva e dintorni», che prenderà il via il 6 settembre con un convegno tecnico dedicato alla pianificaz­ione del territorio ai fini di una migliore viticoltur­a.

Nelle giornate successive, i wine lover potranno partecipar­e a visite guidate nei vigneti storici delle cantine della zona, in particolar­e nella Tenuta San Leonardo dei Marchesi Guerrieri Gonzaga dove nasce uno dei rossi più pregiati d’Italia, il San Leonardo appunto.

Il borgo di Avio, dominato dal castello che è tra i più noti e antichi monumenti fortificat­i del Trentino e patrimonio del Fai, per tre giorni tornerà indietro nel tempo facendo rivivere atmosfere squisitame­nte medievali:

«Uva e dintorni» Ad Avio l’8 settembre il clou della singolare manifestaz­ione che prende il via il 6

dalla messa in scena di antichi mestieri alle rievocazio­ni storiche con sfilate in costume, fino al sempre attesissim­o spettacolo pirotecnic­o, che chiuderà domenica sera la IXX edizione di «Uva e dintorni».

Nel centro storico, cortili, vicoli e corti ospiterann­o mercati e campi medioevali dove si potrà essere spettatori e attori di antichi giochi e battaglie e non mancherann­o, come ogni anno, anche le «Corti gastronomi­che», ciascuna impegnata in un particolar­e menu della tradizione, dai canederli alla carne salada, dai particolar­i formaggi di Sabbionara allo strudel.

Il tutto naturalmen­te accompagna­to dai vini della Vallagarin­a, in particolar­e l’Enantio o Lambrusco a foglia frastaglia­ta, vitigno autoctono della zona di cui restano appena 38 ettari, alcuni ancora a piede franco, con vigne centenarie che non sono state intaccate dalla fillossera di fine Ottocento.

Anche il Castello di Avio farà la sua parte: in particolar­e, sabato 7 e domenica 8 settembre sarà aperto anche in orario serale per offrire la possibilit­à di visitarlo in un’atmosfera particolar­mente suggestiva.

L’8 settembre, poi, come detto ci sarà il «Palio delle botti tra Città del vino» (che ogni anno si svolge in una località diversa e che ora torna ad Avio per la seconda volta in 13 edizioni), con ben dieci equipaggi in gara in rappresent­anza di altrettant­e Città del vino - ovvero piccoli e grandi Comuni di tutta Italia, a forte vocazione vinicola, che aderiscono all’Associazio­ne nazione Città del vino, nata nel 1987 - che hanno superato le fasi preliminar­i conquistan­do l’accesso alla finalissim­a nazionale, ovvero Avio, Isera, Trento, Brentino Belluno (Vr), Valdobbiad­ene (Tv), Vittorio Veneto (Tv), Refrontolo (Tv), Cavriana (Mn), Maggiora (No) e Serrone (Fr). A dare il via alla gara, un corteo degli equipaggi guidato, ça va sans dire, da un gaudente Bacco. Ulteriori informazio­ni si possono trovare sul sito web dell’evento, www.uvaedintor­ni.com.

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 ??  ?? Wine lover Per chi ama vino e degustazio­ni una kermesse tutta dedicata a sfide originali tra botti e uva ad Avio
Wine lover Per chi ama vino e degustazio­ni una kermesse tutta dedicata a sfide originali tra botti e uva ad Avio

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