Corriere del Trentino

I militanti si dividono «I tempi della crisi sono stati sbagliati»

Nazareno: «Ha fatto bene a dire basta». Leandro: un peccato

- di Erica Ferro

Sotto il tendone della festa della Lega di Pinzolo le voci dei militanti si dividono. I più si stringono attorno al leader Salvini: «Ha fatto bene a staccare la spina al governo con i 5 Stelle». Non mancano però le critiche, sui tempi e sui modi della rottura: «Paga una certa ingenuità politica, non è stato consigliat­o bene».

TRENTO La pioggia, dicono, è ormai una tradizione. «Salvini bagnato, Salvini fortunato» scherza Albina Garbaini, al polso i braccialet­ti d’ordinanza che marcano l’appartenen­za: «Io sto con il capitano». Il maltempo non scalfisce minimament­e militanti ed elettori: del resto il tendone della festa della Lega occupa quasi per intero il piazzale delle funivie di Pinzolo. La base si stringe attorno a Matteo Salvini: se ha deciso di staccare la spina al governo avrà avuto le sue ragioni. È stato costretto. Così non si poteva andare avanti. Insomma, ha fatto bene. Ma c’è anche chi qualche perplessit­à non la nasconde.

Il profumo dei crauti inizia a spargersi verso le cinque del pomeriggio, quando i primi partecipan­ti cominciano ad arrivare per prendere posto ai tavoli più vicini al palco. I volontari lavorano alacrement­e, si inizia ad accendere i fuochi sotto ai paioli per cuocere la polenta: «Possiamo sfamare fino a mille persone — fa sapere l’onorevole Diego Binelli, indaffarat­issimo fra i tendoni — l’anno scorso abbiamo servito ottocento pasti». Nazareno Molesini è addetto alla preparazio­ne proprio dei crauti. Nato a Milano ma residente a Cles, è «leghista dal 1989» e le idee sulla crisi di governo le ha chiarissim­e: «Era chiaro che Pd e Cinque stelle stessero già tramando alle spalle di Salvini, si è cominciato a capire con l’elezione di Ursula von der Leyen alla commission­e europea — sostiene — e lui ha fatto benissimo a dire basta in quel momento. Non poteva farlo subito dopo le europee, altrimenti sarebbe sembrato volesse solo capitalizz­are il consenso. Democratic­i e grillini si sono suicidati, io sono con Matteo». La signora Garbaini per la rabbia «non accende più nemmeno il televisore». Originaria di Tione, volontaria alla festa di Pinzolo da cinque anni, scuote la testa: «Non sono in grado di dire se abbia fatto bene o male ad aprire la crisi di governo — ammette — avrei voluto andasse avanti, almeno provare a governare per cinque anni, ma evidenteme­nte era impossibil­e, Salvini si sarà accorto di essere circondato da voltagabba­na». L’appello, condiviso da tutti è «al voto, subito»: «Il 19 ottobre andrò a Roma. E se non trovo posto sul pullman mi pago il viaggio».

Alla manifestaz­ione di piazza contro il governo PdM5s convocata da Salvini andranno in molti. Sicurament­e anche Cinzia e Rita, ormai delle istituzion­i fra i militanti leghisti. Alla seconda hanno recapitato la «tessera al merito»: «Sono arrivata a 29 anni di Pontida». Al braccio porta una borsa verde autografat­a da Bossi e Salvini. Cinzia invece indossa una maglietta con un’enorme foto stampata in bianco e nero: il segretario della Lega la abbraccia e lei ricambia con un uno sguardo languido. Insomma, il Carroccio è una vera e propria fede. A Pinzolo sono venute apposta da Brescia. «Non nascondo che un attimo di perplessit­à c’è stato — ammette Cinzia — ma io di Matteo mi fido, se ha deciso di aprire la crisi ha fatto bene. Rimanere magari avrebbe significat­o andare avanti a concretizz­are le proposte della Lega, ma con tutti i “no” dei Cinque stelle era impossibil­e. Noi non molliamo». «Se la Lega finisce all’opposizion­e nel governo PdCinque stelle? Va benissimo, così invece del 30% alle prossime elezioni prendiamo più del 40%» dichiara Ivano Benedetti, di Trento. «Anche perché non durano, questo governo se si fa non ha comunque futuro. Se l’Italia è ancora una democrazia, noi vogliamo andare subito al voto. Salvini ha fatto benissimo a dire basta, è una persona coerente». Sergio, invece, che abita a Milano ma a Pinzolo ha una seconda casa, non la pensa così: «Ha sbagliato. I tempi, sicurament­e. Ed evidenteme­nte non aveva previsto le conclusion­i, forse per una certa ingenuità politica, non è sicurament­e scafato come quelli del Pd. Magari non è stato consigliat­o bene. A ogni modo un eventuale nuovo governo non durerà, bisogna andare al voto». Leandro e Tiziana, in vacanza a Campiglio, ci sono «rimasti male»: «Doveva puntare i piedi» dicono. Vengono da Camerino, le ferite del terremoto si leggono negli occhi lucidi della donna: «L’importante è che torni presto al governo e ci aiuti. Dia una mano agli italiani».

Cinzia All’inizio ero perplessa, ma di lui mi fido

Ivano Alle prossime elezioni il Carroccio sarà al 40%

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Il tendone di Pinzolo con i militanti della Lega
(Pretto) L’affluenza Il tendone di Pinzolo con i militanti della Lega
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(Foto Pretto) Nel tendone Il popolo della Lega presente ieri sotto il tendone allestito nel piazzale delle funivie di Pinzolo, dove si è svolta la festa del Carroccio: ospite d’onore il leader Salvini
 ?? (Foto Cavicchi) ?? Sorridenti Il leader della Lega Matteo Salvini e la fidanzata Francesca Verdini in bici a Pinzolo
(Foto Cavicchi) Sorridenti Il leader della Lega Matteo Salvini e la fidanzata Francesca Verdini in bici a Pinzolo
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