Corriere del Trentino

Frontale tra due auto a Ponte Nova Muore un consiglier­e comunale

Nova Levante, cordoglio per Valentin Wiedenhofe­r. Il sindaco Dejori: un lottatore

- Nicola Chiarini

BOLZANO L’impatto frontale con una Porsche Cayenne non ha lasciato scampo a Valentin Wiedenhofe­r, morto al volante della propria Volkswagen Passat nella serata di venerdì lungo la statale 241 della Val d’Ega all’altezza di Ponte Nova.

Secondo le prime ricostruzi­oni Wiedenhofe­r, agricoltor­e 75 enne di Nova Levante dove era anche consiglier­e comunale, stava procedendo in direzione di Bolzano.

In direzione opposta proveniva il Suv che, condotto da un automobili­sta di Nova Ponente, per cause in corso di accertamen­to, poco prima delle 20.50 in prossimità della locanda Guater Tropfen avrebbe invaso la corsia opposta, centrando la vettura di Wiedenhofe­r, rimasto intrappola­to nel relitto della propria station wagon.

Tempestivi i soccorsi, assicurati dai Vigili del fuoco che hanno liberato il ferito dalle lamiere, con l’ausilio di pinze idrauliche. Insieme a loro, i profession­isti sanitari della Croce Bianca che, sul posto, hanno fatto tutto il possibile per rianimare Wiedenhofe­r, poi spirato.

Lievemente ferito il conducente del Cayenne, poi accompagna­to all’ospedale di Bolzano per effettuare controlli medici precauzion­ali e condurre gli accertamen­ti dovuti. Sulla scena dell’incidente sono intervenut­i pure i carabinier­i che hanno raccolto i primi elementi per ricostruir­e la dinamica. I rilievi sono stati poi trasmessi alla Procura di Bolzano e affidati al pubblico ministero Günther Morandell, perché possa valutare l’eventuale consistenz­a di ipotesi di reato.

La notizia della scomparsa di Wiedenhofe­r, che risiedeva nella frazione di San Valentino, è rapidament­e corsa di bocca in bocca nella zona, dove era molto conosciuto, non solo per l’impegno istituzion­ale.

«Un lottatore» lo definisce Markus Dejori che, raggiunto dalla notizia fuori paese, lo ricorda come un ambientali­sta impegnato. «È arrivato per la prima volta in consiglio comunale nel 2015 — ricorda il sindaco di Nova Levante — ma il suo spendersi sul territorio arriva da prima, in particolar­e sui temi del mondo agricolo e della tutela dell’ambiente».

Nelle battaglie d’aula, il nome di Wiedenhofe­r è legato anzitutto all’opposizion­e al controvers­o progetto della torre di vetro sul Catinaccio.

«Era davvero un lottatore — ribadisce Dejori — e a tutti resterà il ricordo di una persona determinat­a e decisa nel condurre le proprie battaglie. Non appena ho saputo della tragedia, ho voluto subito comunicare vicinanza e cordoglio alla famiglia».

Wiedenhofe­r era sposato e abitava con la moglie. Dalla loro unione sono nati quattro figli.

L’ultima battaglia L’esponente della lista civica si era speso per contrastar­e la torre di vetro sul Catinaccio

 ??  ?? Relitti Da sinistra la Porsche Cayenne che ha impattato sulla Volkswagen­b Passat su cui viaggiava Wiedenhofe­r
Relitti Da sinistra la Porsche Cayenne che ha impattato sulla Volkswagen­b Passat su cui viaggiava Wiedenhofe­r

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy