Vertice di coalizione, faccia a faccia Grisenti-Fugatti
Centrodestra, oggi l’incontro dopo il dissidio sui migranti. Comunali: c’è l’identikit del sindaco
TRENTO È il giorno della resa dei conti. Oggi al vertice di coalizione convocato dal centrodestra per stilare una road map in vista delle elezioni comunali di primavera, ci sarà anche l’atteso confronto tra l’esponente di Progetto Trentino Silvano Grisenti e il governatore della Lega Maurizio Fugatti. L’ex margheritino aveva scritto una lettera di fuoco contro l’uscita del numero uno di Piazza Dante che, alla festa della Lega, aveva riferito della felicità di un’anziana per la progressiva esclusione dei richiedenti asilo dal ruolo di assistenti nelle case di riposo. Merito della Lega per Fugatti. I due politici si erano poi sentiti e, secondo Fugatti chiariti. Ma probabilmente non del tutto visto che oggi Grisenti e Progetto Trentino saranno al tavolo del confronto.
In particolare, come si vocifera all’interno del partito, c’è la volontà di porre un argine alle esondazioni leghiste sui temi dell’inclusione e del sociale, temi su cui l’alleato rappresentato nell’esecutivo da Mario Tonina ha posizioni più moderate a cui evidentemente si vuole richiamare la giunta.
Anche perché di fronte a uno strappo che non si ricuce Progetto Trentino potrebbe davvero accarezzare, in chiave comunali, l’ipotesi di un terzo polo, con il Patt e i movimenti civici venutisi a creare sia su Trento (inMovimento di Paolo Biasioli e Andrea Robol, per fare un esempio) che su Rovereto.
Ipotesi possibile anche se l’intenzione, per ora, è quella di proseguire con l’attuale squadra, individuando un candidato sindaco di area e non troppo vicino alla Lega: l’identikit disegnato in questi giorni in maggioranza è quello di un uomo che sappia utilizzare il lessico politico pur non essendo identificabile e legato ad un partito, capace di elaborare le istanze considerate appannaggio del centrosinistra in modo non ideologico e abile nel gestire la comunicazione. Un abito che potrebbe ben essere cucito addosso a Corrado Tononi, ex direttore di Radio Dolomiti nonché nipote dell’ex sindaco di Trento Giorgio Tononi. Il suo nome circola già da un po’ tra i papabili candidati sindaco del centrodestra, mentre nel centrosinistra rimangono validi, oltre a quelli degli assessori uscenti come Mariachiara Franzoia, i nomi di Alessandro Franceschini e Michele Lanzinger. Quest’ultimo resta un’opzione valida, nonostante la recente bocciatura del planetario al Muse abbia fatto storcere il naso a più di un suo sostenitore nel centrosinistra.