Asilo nido, sport, alloggi: il pacchetto aiuta-famiglie
Bonus per l’asilo nido e voucher per sostenere l’attività sportiva dei figli. Sono le misure introdotte dalla giunta nell’assestamento di bilancio per sostenere le giovani coppie al fine di contrastare il trend negativo delle nascite. Ma diventa realtà anche il Trentino co-living. Il progetto di Itea e Provincia mira a contrastare lo spopolamento degli Altipiani cimbri.
Bonus per l’asilo nido e voucher per sostenere l’attività sportiva dei figli. Dopo l’approvazione in consiglio provinciale è in fase attuativa il pacchetto di misure introdotte dalla giunta nell’assestamento di bilancio. Attraverso questi due nuovi strumenti l’esecutivo intende sostenere le giovani coppie per contrastare nel breve periodo il trend negativo delle nascite. Tant’è che su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli, l’esecutivo ha modificato la disciplina che regolamenta l’assegno unico provinciale, ossia lo strumento attraverso il quale saranno erogati i contributi.
La domanda per richiedere l’Assegno unico va presentata all’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa anche attraverso gli sportelli periferici della Provincia e gli istituti di patronato. La domanda potrà essere presentata da metà ottobre.
Il bonus asilo nido è rivolto alle famiglie con Icef fino a 0,40. Il contributo per l’abbattimento della tariffa è erogato attraverso lo strumento dell’Assegno unico provinciale a decorrere dal primo settembre 2019. Considerato che il bonus asilo nido è dato dalla differenza tra le tariffe pagate dagli utenti e la tariffa teorica provinciale, le famiglie beneficiarie dal primo settembre si vedranno riconosciuto il taglio del 50% del costo del servizio. Viene introdotto il voucher sportivo come strumento attraverso cui rimborsare alle famiglie le spese per l’iscrizione alle attività sportive dei bimbi con meno di otto anni. Il rimborso ha un valore massimo di 200 euro per ciascuno figlio, per le famiglie che beneficiano della quota di sostegno al reddito. Il voucher sarà invece di 100 euro per ciascun figlio, per le famiglie con almeno tre bambini e che beneficiano della quota di sostegno dei figli. Tra le novità previste dalla delibera, c’è anche la possibilità di richiedere le quote a sostegno dei figli e degli invalidi fino al 31 marzo dell’anno successivo alla presentazione della domanda di Assegno unico provinciale.