Con il ritorno dall’alpeggio c’è la grande festa di piazza tra musica e degustazioni
Sono giorni di festa questi in Trentino Alto Adige: gli animali rientrano dall’alpeggio e, nella tradizione contadina, questo momento rappresenta da sempre un’occasione di aggregazione per la comunità, scandita da buon cibo e calici di vino. Un’usanza che è diventata un vero e proprio evento. Molte le occasioni, a partire da Cavalese, dove domani si celebra il rientro delle capre dall’alpeggio estivo:
alle 10 per le vie del centro apriranno le bancarelle enogastronomiche e si potrà prendere parte al «Tour de la desmontegada», una passeggiata in carrozza trainata dai cavalli, in attesa che alle 14 oltre 350 capre accompagnate dai loro malgari attraversino il paese al ritmo di canti tradizionali, ornate da corone di fiori. Non mancheranno scene di rievocazione storica di antichi mestieri e la possibilità di pranzare in diverse location del centro paese per degustare i piatti tipici della val di Fiemme. Interessanti anche i due laboratori in programma in mattinata: alle 10.30, Piccoli pasticcioni in piazza Scopoli i più piccoli giocheranno a fare i pasticceri per un giorno, mentre
«Desmontegada» Mucche, cavalli e pecore sfilano tra paesi e sentieri ornate di fiori
alle 12 nel giardino della Magnifica Comunità di Fiemme si potrà vivere la magia di realizzare con le proprie mani una forma di formaggio.
A Bedollo, sempre domani, va in scena la «Desmalgada»: in questo caso le protagoniste saranno le mucche e le delizie prodotte con il loro late. L’evento prenderà il via alle 10, tra mercatino di prodotti tipici e la fattoria didattica dove capire meglio il mondo degli animali, alle 11 sarà la volta di uno spettacolo di falconeria, mentre 11.30 porte aperte delle cucine che sforneranno per tutti il “piatto del malgaro”. Alle 15 sarà la volta del corteo delle mucche, accompagnato da suonatori e dal Gruppo bandistico folk pinetano: la più bella, quella con il miglior addobbo floreale, sarà incoronata reginetta della «Desmalgada» 2019. Dal 19 al 22 settembre, infine, sarà il primierotto a proporre «La gran festa del Desmontegar», tra mostre, picnic, passeggiate gastronomiche, birra e piatti tipici del territorio. Tutti i giorni a partire dalle 10 il centro storico di Fiera di Primiero si vestirà dei colori e delle attività del mondo contadino, con possibilità di gustare prodotti tipici, mentre ogni giorno la kermesse proporrà appuntamenti diversi, tutti da non perdere. Si parte giovedì prossimo con la Mostra concorso bovino: mucche e vitellini, ma anche imponenti cavalli di razza Noriker e dolci Avelignesi invaderanno l’autostazione di Fiera di Primiero dalle 10 alle 13, per farsi ammirare e decretare i più begli esemplari. Venerdì 20 settembre dalle 15.30 alle 19.30 a Tonadico si potranno gustare le produzioni tipiche degli agriturismi della valle, poi alle 15 a San Martino di Castrozza, da non perdere il «CheeseNic a pan e formai», passeggiata e merenda tutta a base di formaggio. Il 21 settembre, «En dì al Maso» tra Passo Gobbera, Solan e Imer, costellata di tappe gourmet (si parte alle 8.30). «Saperi e e Sapori» al parco Clarofonte di Fiera di Primiero dalle 9 alle 12, proporrà invece un torubillon di profumi e sapori. Domenica 22 settembre, il momento clou della kermesse. Bovine, capre, asinelli e cavalli ornati a festa sfilano.