Dirigente di Volksbank si schianta contro un’auto
La vittima è il motociclista Matteo Riolfatti. Un rogo distrugge la Fiesta: feriti due giovani
È Matteo Riolfatti di 42 anni la vittima dello schianto tra auto e moto avvenuta a Nomi intorno alle 13.30. L’uomo, che dirigeva il servizio pagamenti della Volksbank di Bolzano, ha centrato un’auto a bordo della quale viaggiavano due giovani di 19 e 15 anni. L’impatto è stato violentissimo: Riolfatti è morto sul colppo. Cordoglio in banca: «Siamo vicini alla famiglia».
TRENTO Le scie di fumo delle Frecce Tricolori erano da poco svanite nell’aria quando l’elicottero sanitario si è alzato in volo dal Santa Chiara di Trento, in direzione Nomi. Sulla sponda destra dell’Adige, in Vallagarina, un’altra freccia, a due ruote, si era scontrata contro un’auto, attorno alle 13.30 di ieri pomeriggio. Ma purtroppo all’arrivo dei soccorsi, per il motociclista non c’è stato niente da fare. Matteo Riolfatti, di 42 anni, residente a Trento e dirigente della Volksbank di Bolzano, è deceduto sul colpo nell’impatto con il veicolo, che subito dopo è andato in fiamme. Tanto spavento e qualche lieve ferita, invece, per i due giovanissimi a bordo dell’auto.
Lo schianto, avvenuto sulla strada provinciale 90 all’altezza della sede della comunità terapeutica «Voce Amica», dev’essere stato molto violento. Alcuni pezzi dei due veicoli sono volati persino oltre le barriere fonoassorbenti, finendo sulla carreggiata del tratto autostradale adiacente, poco prima dell’uscita Rovereto nord. Per fortuna senza impattare altri mezzi e senza provocare disagi alla viabilità. Dalla prima ricostruzione dei carabinieri, sembra che l’incidente sia scaturito da una mancata precedenza al semaforo da parte di uno dei due conducenti. L’auto, che stava procedendo verso il capoluogo, ha svoltato infatti a sinistra verso via Roma proprio mentre sopraggiungeva la moto, che viaggiava in direzione contraria. A quel punto l’impatto tra i due mezzi è stato inevitabile. Nello scontro semifrontale il centauro è stato sbalzato a terra a diversi metri di distanza, rimediando gravi traumi e rimanendo privo di sensi. Mentre le due persone a bordo dell’auto - un ragazzo di 19 anni e una ragazza di 15 anni - hanno fatto appena in tempo a scendere in strada prima che divampasse l’incendio. Nel giro di pochi minuti, infatti, le fiamme hanno avvolto il veicolo (una Ford Fiesta), provocando gravi disagi al traffico. Oltre a distruggere i due veicoli, le fiamme hanno danneggiato anche il semaforo. Sul luogo dell’incidente, dunque, sono accorsi immediatamente i vigili del fuoco di Rovereto e i pompieri volontari di Nomi per spegnere l’incendio. Mentre il corpo del centauro giaceva esanime sul margine della strada. Constatato il decesso del quarantaduenne, i sanitari hanno prestato le prime cure ai due giovani in strada, rimasti scioccati da quanto accaduto. Infine, la quindicenne e il diciannovenne sono stati trasferiti al pronto soccorso di Rovereto. Uno dei due avrebbe riportato un’ustione superficiale, mentre l’altro soltanto dei lievi traumi.
La notizia è rimbalzata in Alto Adige, dove Riolfatti, grande appassionato di moto, già da diversi anni dirigeva tutti i servizi di pagamento della Volksbank bolzanina. Era uno dei più giovani dirigenti della banca e sotto di sè aveva 30 dipendenti, che lo ricordano come una persona estremamente riservata ma solare e dotata di grande umanità sul lavoro. «Siamo colpiti da questa notizia e vicini alla famiglia — fa sapere la banca — Matteo svolgeva con passione e impegno il suo lavoro».