Banca Popolare vende Npl, nuova cessione da 55 milioni

Ora la quota di crediti deteriorati arriva all’8,2%

L’intento è presto BOLZANO detto: migliorare la qualità del credito. È con simili premesse che, questa settimana, Volksbank ha ceduto un portafoglio di crediti deteriorati per un volume complessivo di circa 55 milioni di euro. Una vendita che ha portato al rafforzamento della solidità della banca: la quota dei crediti deteriorati (non performing loans, Npl) ora infatti scende significativamente e si attesta a un valore pari all’8,2%.

È una fase intensa, per la Banca popolare-Volksbank, che lo scorso agosto ha chiuso un bilancio parziale negativo. La semestrale dello storico istituto di credito bolzanino s’è chiusa infatti con un passivo di oltre 101 milioni di euro, generato sostanzialmente da due grosse voci a bilancio: la rettifica una tantum del valore di avviamento (pari a 99,6 milioni di euro) e le rettifiche di valore sui crediti deteriorati, che sono aumentate del 332% rispetto allo stesso periodo del 2018 arrivando a superare i 72 milioni, rispetto ai 16,6 del 2018.

Ed è nel solco di questa progressiva volontà di migliorare la qualità del credito che Volksbank ha concluso recentemente un’importante operazione di cessione di un portafoglio di circa 55 milioni di euro costituito prevalentemente da finanziamenti ipotecari e/o chirografari vantati verso società. Ad acquisire il portafoglio è stata la società Arrow Global Limited.

«All’operazione — spiega in una nota l’istituto altoatesino — hanno partecipato 35 banche con un portafoglio complessivo di 346 milioni di euro». «L’aspetto particolarmente positivo — prosegue la nota — riguarda la riduzione significativa della quota di crediti deteriorati (Npl)». La quota di 8,8% aggiornata al 30 giugno, dopo la cessione scende all’8,2%. Soddisfatto il direttore generale, Johannes Schneebacher: «Negli ultimi anni Volksbank ha realizzato con successo un ambizioso programma di riduzione dei crediti deteriorati — dice — Anche la recente cessione si inserisce in un quadro di progressiva riduzione della quota Npl. La strategia del credito della Banca inoltre è indirizzata a rafforzare ulteriormente il portafoglio creditizio, continuando a sostenere l’economia di tutto il bacino d’utenza». Nell’operazione, Centrale Credit Solutions del Gruppo Bancario Cassa Centrale ha svolto l’attività di arranger, ossia di facilitazione.