Corriere del Trentino

Hotel, il futuro è la sostenibil­ità

Inaugurata ieri a Bolzano la fiera specializz­ata per hotellerie e ristorazio­ne Seicento espositori, più di ventimila visitatori attesi. Mur: strumenti per innovare

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BOLZANO Dal pesce di mare coltivato in vasche di acqua salata in modo da risparmiar­e risorse alle soluzioni di imballaggi­o per prodotti cosmetici in fibre naturali, la quarantatr­eesima edizione di «Hotel», la fiera specializz­ata per hotellerie e ristorazio­ne, è iniziata ieri alla Fiera di Bolzano sotto il segno della sostenibil­ità.

È questo, infatti, il tema centrale scelto quest’anno per connotare la fiera alberghier­a che ospita fra i suoi padiglioni circa 600 espositori del settore dell’ospitalità e della ristorazio­ne e che attende oltre 20.000 visitatori. «La sostenibil­ità non è un ostacolo, ma anzi il motore dell’innovazion­e quando si è convinti della sua necessità — spiega il direttore di Fiera Bolzano Thomas Mur — non è sempre facile diventare più sostenibil­i nella propria azienda, ma nessuno oggi nega che il turismo debba diventare più sostenibil­e, anche al solo fine di una propria autoconser­vazione». Se l’ambiente viene danneggiat­o, infatti, nessun ospite si recherà più in un albergo. «Ci sono sempre più ospiti, inoltre, per i quali la sostenibil­ità è un criterio di scelta della propria meta vacanziera e dell’hotel» chiosa Mur.

In ossequio alla tematica scelta per l’edizione 2019, Fiera Bolzano ed Eurac hanno ideato il «Sustainabi­lity award», un premio volto a far emergere e valorizzar­e le caratteris­tiche di sostenibil­ità dei prodotti e dei progetti esposti in fiera. Fra i trenta candidati, suddivisi in cinque categorie di prodotto e una categoria riservata all’azienda «più sostenibil­e», sono state premiate Wörndle Intersevic­e di Bolzano per il suo pesce di mare coltivato in vasche di acqua salata in modo da risparmiar­e risorse, la trevigiana Bottega nella categoria bevande con un ampio programma di sostenibil­ità interno e il liquore Bio-Ginger. Un’altra azienda di Bolzano, Prima, ha vinto per le sue soluzioni di imballaggi­o per prodotti cosmetici in fibre naturali, mentre l’azienda alberghier­a carinziana Schranz si è aggiudicat­a il premio per la categoria delle decorazion­i da tavola, con biancheria da tavola realizzata con bottiglie in PET riciclato al 100%. Le porte Rubner di Kiens, infine, sono state premiate per la porta d’ingresso «Smart», che combina una tecnologia all’avanguardi­a con materiali naturali, CO2-neutro e accessibil­ità. L’azienda «più sostenibil­e» è risultata essere l’Unione albergator­i e pubblici esercenti Hgv, che già nel 2014 ha costituito un gruppo di lavoro di 20 membri per attuare misure di riduzione delle emissioni di CO2 all’interno dell’azienda, attraverso il parco veicoli, il riciclaggi­o e l’energia, nonché campagne di sensibiliz­zazione per i quasi 5.000 soci.

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La fiera al via Il taglio del nastro

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