Haydn, la stagione con Volmer
Questa sera all’auditorium di Bolzano e domani a Trento
Questa sera a Bolzano (Auditorium ore 20) e domani a Trento (Auditorium, ore 20.30) l’Orchestra Haydn inaugura il 60esimo cartellone sinfonico sotto la direzione del suo direttore principale, l’estone Arvo Volmer. Per i due concerti inaugurali sono in programma il Concerto per violoncello e orchestra in si minore op. 104 di Antonín Dvorák (solista Alexey Stadler) e la Seconda Sinfonia in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms.
La stagione sinfonica 2019-2020 festeggia i «60 anni dell’Orchestra Haydn» con la guida del direttore Arvo Volmer.
E mentre il maestro estone è al lavoro con le prove, il direttore artistico della Haydn, Daniele Spinik insiste sulla necessità di «dare forma ad un futuro musicale».
La stagione 2019-2020 presenta quattro lavori inediti commissionati per il progetto «Haydn 60 Years and More»: «Sinfonia après Haydn» di Mauro Cardi, «Infinito» di Arturo Fuentes, «Background Check» di Fabio Cifariello Ciardi e «The Offline Side» di Andrea Mattevi.
In programma i grandi autori con Haydn, Gluck, Mozart, Rossini, Rossini, Mendelssohn-Bartholdy, Schumann e Wagner. Quest’anno particolare attenzione all’opera di Ludwig van Beethoven, che nel 2020 compie 250 anni. In calendario grandi ritorni e nuove collaborazioni con artisti di fama internazionale. Tra i direttori, Michele Mariotti, Ottavio Dantone, John Axelrod, Marco Angius e Hansjörg Albrecht. Per la prima volta sul podio Haydn Timothy Redmond, Felix Bender e Ariel Zuckermann.