Investita da un’auto, ciclista gravissima
La donna, 59 anni, è stata investita in via Bepi Mor da una Punto. Indaga la polizia locale
Una ciclista di 59 anni è ricoverata in prognosi riservata: è stata investita.
TRENTO In una «zona franca» per quanto riguarda i problemi legati al traffico, tra la tangenziale e via Maccani, ieri mattina è avvenuto un grave incidente in via Bepi Mor, a Trento nord. Una donna di 59 anni, residente nel capoluogo, è stata travolta da un’auto mentre andava in bicicletta. Trasferita d’urgenza all’ospedale Santa Chiara, le condizioni della donna sono critiche.
Con un foulard di seta avvolto intorno al collo, in sella alla sua mountainbike, la cinquantanovenne aveva da poco passato il giardino Massimiliano I d’Asburgo (ex parco Cristo re) e stava pedalando senza caschetto verso il vialone principale. Dall’altra parte, però, un’auto — una Fiat Punto nuova di colore bianco — era appena arrivata alla pompa di benzina che si trova nei pressi della rotatoria Maccani e aveva imboccato via Bepi Mor, procedendo nella direzione inversa rispetto alla signora. Fino a quando, all’altezza dell’unica curva della via (dotata di specchietto stradale), si è verificato il duro scontro. Dopo aver svoltato, la ragazza alla guida dell’auto — una ventisettenne di Trento — ha percorso una quindicina di metri e ha centrato in pieno la cinquantanovenne in bicicletta. Un vero e proprio frontale che ha fatto cadere la donna, facendole sbattere violentemente la testa sull’asfalto. A quel punto la conducente dell’auto, in preda ad uno stato di agitazione, ha chiamato immediatamente la Centrale unica di emergenza.
Poco dopo, attorno alle 10, sono arrivati i sanitari in ambulanza. La cinquantanovenne è stata quindi immobilizzata e stabilizzata e poi trasferita in gravi condizioni all’ospedale Santa Chiara. Ora è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. Sul luogo dell’incidente sono sopraggiunti anche due agenti della Polizia locale di Trento a bordo del furgone dell’infortunistica stradale. Mentre uno dei due ha provveduto ad effettuare i rilievi e a mettere in sicurezza l’area, l’altro ha ascoltato la ricostruzione della ventisettenne alla guida dell’auto, ancora visibilmente scioccata. La ragazza comunque non si trovava in uno stato di alterazione. Ciononostante, in attesa che le condizioni della donna ricoverata in ospedale migliorino, continuano le indagini per lesioni.