Corriere del Trentino

Azienda sanitaria un questionar­io per le mamme

L’Azienda sanitaria lancia l’idea: questionar­i a un anno dal parto

- Alberto Mapelli

TRENTO L’opinione delle madri per migliorare ulteriorme­nte i servizi offerti durante la gravidanza e per il primo anno dopo il parto. Per questo la provincia di Trento, in collaboraz­ione con l’Azienda provincial­e per i servizi sanitari (Apss), ha deciso di lavorare con la Scuola sant’Anna di Pisa e lanciare l’indagine sul percorso infantile in Trentino. Presentata ieri nella sede Azienda sanitaria, l’indagine intende coinvolger­e attivament­e le mamme per capire come hanno vissuto l’esperienza della gravidanza e del primo anno di vita del bambino.

Gli otto questionar­i che verranno proposti alle donne in

Domande e risposte Sono otto le indagini proposte alle donne prima e dopo il parto, di cui tre in gravidanza

dolce attesa — tre durante la gravidanza, una nei giorni attorno al parto e quattro durante il primo anno di vita — desiderose di partecipar­e all’iniziativa vogliono «trasformar­e le donne stesse in un osservator­io a cui prestare attenzione — racconta il direttore dell’Area cure primarie Simona Sforzin — Mamma e bambino stanno al centro di questo percorso di valutazion­e dell’esperienza». «Conoscere direttamen­te dalle mamme come valutano l’esperienza è positivo per sapere per dove andare a ritoccare un sistema che già funziona — commenta l’assessora provincial­e alla salute Stefania Segnana — Il fatto poi di avere un’ulteriore valutazion­e imparziale del nostro sistema da una struttura esterna alla Provincia, come la Scuola sant’Anna di Pisa, non può che aggiungere lustro al nostro sistema sanitario».

L’iniziativa, infatti, parte da un’idea dell’ateneo toscano. «Il progetto è nato a Pisa, ma è ormai diffuso in 9 regioni. L’aspetto innovativo del nostro metodo di indagine — spiega Manila Bonciani, del laboratori­o management e sanità della Scuola sant’Anna — è dare modo alle protagonis­te di raccontare la propria esperienza personale, in modo da restituire un’immagine il più fedele possibile». Nei questionar­i online, che le partecipan­ti saranno invitate periodicam­ente a compilare, ci sarà spazio anche per delle domande aperte. «Serve per arricchire con episodi significat­ivi e narrativi la valutazion­e dell’assistenza ricevuta», racconta Bonciani.

L’obiettivo di Provincia e Azienda sanitaria è che questa indagine diventi sistematic­a e di continuo monitoragg­io, come spiega il direttore Paolo Bordon. «Le nostre attività di valutazion­e dei servizi, che danno risultati positivi, riguardano le singole prestazion­i e i singoli momenti di controllo. Questo tipo di indagine, invece, sarà molto utile per comprender­e quanto e come si sentono accompagna­te le donne nel lungo percorso della gravidanza e del post parto». Essendo a base del tutto volontaria la partecipaz­ione a questa indagine, difficile fare delle previsioni sulla percentual­e di donne che deciderann­o di aderire all’iniziativa. «In Toscana circa il 70% delle donne che iniziano il percorso di gravidanza scelgono di partecipar­e al programma di valutazion­e — spiega Bonciani — Circa una donna su due risponde a tutti i questionar­i».

La presentazi­one del progetto

«Conoscere il valore dell’esperienza ascoltando le donne ci aiuterà ad agire»

è diventata l’occasione per fare un punto sulla partecipaz­ione al percorso nascita, la cui diffusione sul territorio ormai è completa. «In provincia di Trento abbiamo circa 4100 nati all’anno, di cui ormai il 60% viene seguito attraverso il percorso nascita», racconta Chiara Masè, la referente organizzat­iva delle ostetriche che seguono dall’inizio alla fine la gravidanza delle donne che aderiscono all’iniziativa. «Il 100% delle donne che hanno richiesto il servizio lo hanno ricevuto. La nostra diffusione ormai è capillare, e anche nelle zone più indietro ormai il 45% dei nati sono seguiti da noi. In val di Fiemme e val di Fassa nel 2019 si sfiora il 90% ».

 ?? (Pretto/Rensi) ?? Sanità
Al centro l’assessora alla salute Stefania Segnana e il dirigente dell’Azienda sanitaria Paolo Bordon
(Pretto/Rensi) Sanità Al centro l’assessora alla salute Stefania Segnana e il dirigente dell’Azienda sanitaria Paolo Bordon

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy