Base jumper precipita e si ferisce
Non riuscendo a raggiungere il prato in località Gaggiolo, a Dro, è stato costretto ad un atterraggio di emergenza, ma nell’estremo tentativo di poggiare i piedi a terra è precipitato per alcuni metri. È stato trasferito all’ospedale di Arco il base jumper di 35 anni che è rimasto ferito ieri mattina dopo essersi lanciato dal Becco dell’Aquila, sul monte Brento.
Una volta preso il volo, l’uomo non è riuscito a dirigersi verso il campo utilizzato solitamente dai base jumper per l’arrivo, optando così per una soluzione diversa. Ma mentre stava manovrando la vela per atterrare lungo una strada forestale, nei pressi della piazzola dell’elicottero di Gaggiolo, il trentacinquenne ha urtato contro una pianta ed è precipitato a terra per alcuni metri. Subito dopo, attorno alle 11.15, è scattato l’allarme alla Centrale unica per le emergenze, mettendo in moto sia i sanitari del 118 che gli operatori del Soccorso alpino della stazione di Riva del Garda. Giunti sul posto, l’uomo, rimasto sempre cosciente, è stato stabilizzato e poi trasferito in ambulanza all’ospedale di Arco per gli accertamenti medici. Per fortuna l’uomo non avrebbe riportato gravi traumi, ma il Becco dell’Aquila, molto amato dai base jumper di tutto il mondo, è un luogo tristemente noto per i numerosi incidenti mortali (26) avvenuti dal 2000 sino ad oggi. Soltanto due mesi fa, nel giorno di Ferragosto, una donna svedese di 30 anni aveva perso la vita.