Corriere del Trentino

Euregio, i tre consigli provincial­i a Merano «Una strategia comune per il Brennero»

- Di Enzo Coco

MERANO Giornata di lavori intensi ieri a Merano per i tre Consigli provincial­i dell’Euregio riuniti al Kursaal di Merano. Consiglier­i dei tre parlamenti­ni di Alto Adige, Tirolo e Tentino si sono dati appuntamen­to nella città del Passirio, a un mese di distanza dalla parallela riunione che ha visto incontrars­i a Tirolo le tre Giunte. Diciannove le proposte di mozione che sono state esaminate dall’assemblea plenaria presieduta da Josef Noggler. «Quelle di maggior spessore — ha detto Noggler — hanno riguardato il sistema di gestione transfront­aliera dei rischi e calamità naturali, la strategia comune per il corridoio del Brennero, (peraltro già ampiamente trattata e discussa dalle tre Giunte a Tirolo ndr) e l’organizzaz­ione di eventi di promozione dei prodotti e delle usanze tipiche dei tre territori».

Ma l’assemblea si è mossa a 360 gradi su una lunga serie di argomenti che vanno dalla formazione (creare posti di lavoro nell’Euregio, riconoscim­ento reciproco delle lauree, una rete di collegamen­to tra istituti superiori e imprese della regione europea) alla sanità e assistenza, ricerca economia e turismo, sport e cultura, ambiente e mobilità (malghe senza lupi nell’Euregio, rafforzame­nto dell’agricoltur­a di montagna, Euregio raggiungib­ile senza auto).

In tema di corridoio del Brennero ribaditi i concetti di sostenibil­ità ambientale con il passaggio reale alla rotaia, l’inasprimen­to dei pedaggi autostrada­li per disincenti­vare il transito su quest’asse, realizzazi­one delle tratte di accesso al corridoio ferroviari­o nei tempi previsti per l’inaugurazi­one dell’opera e molto altro. Curiosa la mozione che propone l’organizzaz­ione di eventi di promozione al Brennero dei prodotti e delle usanze tipiche dei tre territori. «L’intenzione — ha spiegato il presidente del Consiglio trentino Walter Kaswalder — è quella di usare l’edificio del museo Plessi al Brennero, punto privilegia­to di passaggio del turismo. La struttura dispone degli spazi adeguati per organizzar­e giornate nell’arco dell’anno in cui promuovere i nostri prodotti: vino, mele, formaggi, ma anche artigianat­o del Tirolo e del Sudtirolo e del Trentino».

La manifestaz­ione dovrebbe diventare un appuntamen­to annuale fisso. L’alto numero di mozioni proposte, tutte molto articolate e che prospettan­o diversi interventi, ha indotto la presidente del Land Tirolo Sonja Ledl-Rossmann a dire che «è importante che si lavori anche a livello di consigli provincial­i dell’Euregio, ma è necessario ridurre il numero delle mozioni che vengono presentate». Mozioni che, è bene ricordarlo, prima di essere concretizz­ate, devono essere fatte proprie e calendariz­zate dai rispettivi consigli provincial­i e, poi, trasformar­si in esecutive passando per le giunte che ne devono disciplina­re l’attuazione. Tempi che, quando va bene vanno dai tre ai cinque anni, come hanno ammesso i tre presidenti e che hanno fatto dire ad alcuni che il lavoro congiunto dei tre consigli, sia più un’attività volta a esprimere una serie di desiderata su tutto lo scibile, piuttosto che un consesso capace di determinar­e concretame­nte le scelte dei tre territori.   

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(foto Klotz/Rensi) Lavori Un momento della seduta congiunta dei tre consigli provincial­i dell’Euregio a Merano
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Josef Noggler (foto) ha presieduto i lavori a Merano
La sessione ha varato 19 mozioni per rafforzare la cooperazio­ne tra le tre aree
Creazione di posti di lavoro, unificazio­ne degli standard formativi, reti comuni di impresa alcune tra le priorità
Le priorità Josef Noggler (foto) ha presieduto i lavori a Merano La sessione ha varato 19 mozioni per rafforzare la cooperazio­ne tra le tre aree Creazione di posti di lavoro, unificazio­ne degli standard formativi, reti comuni di impresa alcune tra le priorità

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