Tra ecologia e creatività apre «Fa la cosa giusta»
In scena a Trento Expo da domani il salone della sostenibilità
Guardare al futuro con attenzione all’ecologia e alla sostenibilità. Con oltre 230 espositori, 3 giorni di eventi, incontri e laboratori, la 15esima edizione della mostra mercato «Fa’ la Cosa Giusta!» quest’anno muove numeri importanti per parlare di ecologia e ambiente. In un momento storico segnato dal dibattito sull’impatto che il singolo consumatore ha sull’ecosistema globale, diventa ancora più importante conoscere le possibilità «alternative» oggi a disposizione.
Dal 18 al 20 ottobre nel complesso di Trento Expo centinaia di espositori proporranno ai visitatori le loro soluzioni per vivere in maniera più eco compatibile, dall’agricoltura biologica ai prodotti per la casa e la persona, dal risparmio energetico al turismo dolce, dalle energie alternative alla mobilità sostenibile. I visitatori dei padiglioni di Trento Expo potranno trovare tutto quello che serve per la vita di tutti i giorni, con laboratori, ristorazione bio e attività per i bambini. Proprio per i più piccoli verrà proposto Kids Go Green, uno strumento ludico-didattico dedicato alla scoperta della mobilità sostenibile casascuola.
Tra le molte iniziative spicca l’installazione «Nei piedi dell’Altro» sui cambiamenti climatici e le migrazioni umane, realizzata nell’ambito del progetto nazionale «Giovani: nuovi narratori e attori della cooperazione allo sviluppo». L’inaugurazione domani alle 17.30 con una performance teatrale di un gruppo di studenti delle scuole superiori trentine che partecipano al progetto «Visto Climatico» e rappresenteranno il Trentino e l’Italia alla Conferenza Onu sul Clima di Santiago a novembre 2019.
Il programma di quest’anno si accompagna a un focus speciale dedicato all’economia carceraria, con una sezione della fiera dedicata alle cooperative che producono in carcere o impiegano persone ex detenute e l’allestimento della «cella in piazza» dell’associazione La Fraternità di Verona.
«Fa’ la Cosa Giusta!» ospiterà anche due iniziative specifiche dedicate al tema: la tavola rotonda «Fare impresa in carcere», occasione di incontro tra l’imprenditoria trentina e le realtà che quotidianamente fanno impresa in carcere (venerdì 18 alle 17), e l’evento «Narrazioni oltre le mura del carcere», realizzato secondo la metodologia della «Biblioteca Vivente», un dispositivo culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa che consiste nell’incontro diretto con persone direttamente protagonisti del mondo carcerario quali ex detenuti, familiari e operatori (sabato 19 alle 15.30).
Sinergie Tra i temi, il lavoro in carcere con la «cella in piazza»