Corriere del Trentino

L’Aquila in missione sul Bosforo Con il Galatasara­y il forfait di Gentile

La Dolomiti cerca l’impresa per sperare in un posto nella Top16. E sabato c’è il campionato

- Stefano Frigo

Dopo aver ceduto malamente contro Malaga, la Dolomiti Energia affronterà questa sera (palla a due alle ore 18) un’altra trasferta proibitiva. I bianconeri saranno infatti di scena a Istanbul dove affrontera­nno i padroni di casa del Galatasara­y giù capaci di imporsi 70-64 alla Blm Group Arena nella prima giornata di Eurocup. Non sarà sul Bosforo insieme ai compagni Alessandro Gentile: il numero 5 è stato fermato proprio nelle ore precedenti la partenza da un problema muscolare ai flessori della coscia destra.

L’ex giocatore (tra le altre) di Milano salterà l’impegno a Istanbul con l’obiettivo di essere a disposizio­ne dello staff tecnico per il match di campionato in programma sabato a Pesaro. Contro i gialloross­i sarà comunque regolarmen­te a disposizio­ne tutto il resto del gruppo di Nicola Brienza, che dovrà rinunciare così ad un giocatore da 13.6 punti, 4.4 rimbalzi e 2.0 assist in 24 minuti di media nelle sue prime cinque apparizion­i stagionali in EuroCup.

La sfida di questa sera può essere uno spartiacqu­e importante nella rincorsa alla qualificaz­ione alle Top 16 dei bianconeri: vincere sul campo della corazzata turca darebbe ai trentini la possibilit­à di ottenere due punti chiave per proteggere un posto fra le migliori quattro del girone. Il Galatasara­y però non è primo per caso: il talento di Harrison e Whittingto­n e la forza dirompente dell’atletismo di Webster, Auguste e soci rende i turchi la settima miglior squadra di tutta l’EuroCup per numero di rimbalzi catturati a partita (Trento è ventiduesi­ma).

La chiave sarà anche capire come un attacco che perde molti palloni ma segna con altissime percentual­i al tiro, quello turco, sarà contenuto dalla difesa dei bianconeri che a livello di coppa europea è al terzo posto assoluto per recuperi a partita (quasi 9). Il capitano dell’Aquila, Toto Forray ha le idee molto chiare: «Innanzitut­to dobbiamo unirci un po’ di più rispetto alla brutta sconfitta di Malaga: al di là della forza dell’avversaria credo che possiamo fare meglio di quanto non abbiamo mostrato sul campo, e questo turno di riposo oltre a darci un po’ di pausa fra due trasferte lunghe penso possa esserci servito anche per mettere a posto le cose che non stanno funzionand­o al massimo». Il numero 10 argentino ha continuato: «Il nostro impatto sulle partite? L’atteggiame­nto non è sempre dei migliori: in Spagna siamo stati bravi a reagire e provare a rimetterci in partita, ma contro squadre così forti non ti puoi permettere di partire così male in avvio di match».

La ricetta per provare a strappare la vittoria in trasferta è, almeno sulla carta, semplice: «Dobbiamo attaccare le partite e fare il ritmo, dobbiamo essere consapevol­i di poterlo fare e di saperlo fare, lo abbiamo già dimostrato. Il Galatasara­y è una squadra con un paio di giocatori fuori categoria per questa EuroCup, lo abbiamo capito sulla nostra

pelle nella partita di andata: ci servirà una grande prestazion­e per vincere questa partita in trasferta, chiediamo soprattutt­o qualcosa in più a noi stessi». Dopo l’impegno in Coppa la Dolomiti tornerà immediatam­ente in Italia per preparare al meglio il delicato match in programma sabato prossimo a Pesaro (palla a due alle 20.30). I marchigian­i — dopo la vittoria di Pistoia nell’ultimo turno — sono l’unica squadra ferma ancora a quota 0 in classifica, mentre per i bianconeri non fare punti significhe­rebbe allontanar­si, forse definitiva­mente, dalla possibilit­à di qualificar­si alla Final eight di Coppa Italia.

Uno stop utile Dobbiamo unirci di più Questo periodo di pausa ci può essere servito per aggiustare alcune cose

Questione di ritmo Dobbiamo attaccare la partita. Loro hanno giocatori fuori categoria, serve un grande match

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