Levico, tre punti per sperare Con il Dro un derby di fuoco Trento, testa a testa in vetta
Eccellenza, gialloblù ok. Ma il San Giorgio non molla
Ossigeno puro. I tre punti conquistati dal Levico nell’ultimo turno grazie alla vittoria per 2-1 sul Sondrio rivestono un peso specifico enorme per la squadra allenata da Roberto Cortese. Dopo cinque ko consecutivi infatti, e relativo ultimo posto in graduatoria, sbloccarsi era diventato imperativo. La rete decisiva è arrivata al 93esimo grazie al centravanti argentino Galesio, dopo una seconda frazione di gioco che aveva visto gli ospiti rendersi pericolosi in diverse occasioni.
«È vero, in altre partite abbiamo espresso un gioco anche più brillante ma senza portare niente a casa, adesso va bene così — spiega il direttore sportivo Claudio Ferrarese —. Psicologicamente non era affatto semplice affrontare la partita e devo dire che i ragazzi sono entrati in campo con il piglio giusto, con il passare dei minuti il Sondrio ha cominciato a guadagnare metri ma non ci siamo fatti prendere dal panico».
I lombardi sono una formazione che può contare su individualità di peso per la categoria: «Il fatto che stiano rendendo al di sotto delle aspettative non deve far pensare che siano scarsi, si tratta di una signora squadra — racconta il ds —. Siamo in un campionato molto equilibrato e grazie alla vittoria ci siamo riavvicinati alla zona salvezza, ora si tratta di dare continuità».
E alle porte c’è un derby da brividi contro quel Dro che invece è tornato a mani vuote (1-0 il risultato finale) dalla trasferta a Legnano. Per i gialloverdi è stata decisiva un errore del portiere Gentile. E ora arriva il derby. «Sarà un match delicatissimo, è sufficiente dare un’occhiata alla classifica per rendersene conto — prosegue Ferrarese —. Ho visto giocare il Dro in un paio di occasioni e sono convinto che non meritino la posizione che occupano attualmente, possono contare su una coppia d’attacco interessante come quella formata da Ballarini e Aquaro».
In Eccellenza continua invece la marcia del Trento che ha superato per 2-0 (doppietta di Pietribiasi arrivato a quota 12, nella prima frazione di gioco) il San Paolo. Non molla però di un solo centimetro il San Giorgio che si è imposto sul Lana con risultato identico rimanendo così a due sole lunghezze di distanza dagli aquilotti.
«Sono soddisfatto della prova dei miei — sottolinea il tecnico Flavio Toccoli — abbiamo controllato il ritmo del gioco per tutta la gara dopo averla, di fatto, chiusa in 40 minuti. È vero che nel secondo tempo i ritmi sono calati ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo giocato su un campo quasi allagato e al limite della praticabilità, insomma le condizioni non erano proprio delle migliori». Nonostante fosse dato per recuperato Baido è rimasto ancora in panchina: «Raffaele sta bene ma non mi sembrava il caso di rischiarlo con un terreno del genere. Ci stiamo avvicinando ad appuntamenti davvero importanti della stagione e voglio avere i big al massimo della forma» ha concluso l’allenatore bolzanino.