Illuminazione, in arrivo 156 punti luce «intelligenti»
Coinvolte due piste ciclabili e un giardino della città. Mattarello, ampliamento per le scuole medie Fogazzaro
TRENTO La città di Trento si racconta e si rinnova con una serie di iniziative. Prima tra tutte l’inaugurazione, venerdì 6 alle 17, della mostra dedicata allo storico Ospedalino e allestita nel foyer del Centro Culturale Santa Chiara. «Non è una favola ma una storia vera — ricorda Dino Pedrotti, neonatologo e curatore delle mostra e di un volume che la riassume —. In questa mostra i fatti storici dell’istituzione si intrecciano ai drammi della vita e della morte dei tanti bambini che sono passati attraverso l’Ospedalino».
L’allestimento, realizzato dall’architetto Roberto Festi, vede protagoniste immagini inedite e pannelli grafici che raccontano la storia di una struttura testimone di una delle rivoluzioni più incisive nell’ambito delle cure pediatriche e neonatali: il passaggio del bambino da «oggetto di cura» a «soggetto protagonista» non solo dell’ospedale ma dell’intera società. «Le Nazioni Unite indicano come il bambino deve guidare genitori e politica nella direzione del futuro — ha ricordato Pedrotti —. C’è ancora tanto da fare ma storie come quella dell’Ospedalino dimostrano che se ci sono passione e competenza si riescono a fare grandi cose».
A questo progetto si accompagna l’annuncio di alcuni lavori mirati a migliorare la città a 360 gradi. Primo tra tutti il rifacimento dell’impianto di climatizzazione estiva di Palazzo Thun. I lavori, del costo di circa 270mila euro, comporteranno la sostituzione della macchina refrigeratrice e delle tubazioni. A beneficiarne saranno gli uffici del palazzo sede del Comune e di Torre Mirana, i cui sistemi verranno collegati, ma anche i consumi energetici che vedranno un risparmio di circa il 20%.
Anche le scuole medie Fogazzaro di Mattarello subiranno un rinnovamento, con la costruzione di un nuovo blocco di tre piani sul lato ovest e il conseguente ampliamento della struttura con la creazione di sei aule normali, tre laboratori e una nuova aula magna. La realizzazione è prevista entro il 2022 per un costo totale di 1 milione e 430mila euro.
Infine, nell’ambito del progetto europeo Stradust dedicato all’efficientamento energetico delle città (che, oltre al capoluogo trentino, coinvolge anche Pamplona in Spagna e Tampere in Finlandia), Trento si doterà di strumenti di illuminazione intelligenti per parchi e ciclabili con 156 nuovi punti luce a led, in grado di garantire un risparmio energetico del 60%. Gli apparecchi saranno equipaggiati con sensori per il rilevamento di presenze (pedoni e ciclisti). Tramite ulteriori apparati per la connettività sarà creata inoltre una rete di telecontrollo wireless. Ad essere interessate dal progetto saranno la pista ciclabile in destra Adige dalla zona del rione delle Albere al ponte di Ravina, il percorso ciclo pedonale da Lavis a Gardolo e il giardino dell’arcobaleno a Gardolo.
Mostra Da venerdì al Centro Santa Chiara si racconta la storia dell’Ospedalino