Corriere del Trentino

Artigiani, aziende in mostra «Vetrina per le eccellenze»

A Fieramilan­o 66 stand regionali. Fugatti: «Scommettia­mo sui giovani»

- Alberto Mapelli

MILANO Speck e formaggi, pantofole e maglieria, sculture in legno e vacanze sulla neve. I prodotti di Trentino e Alto Adige sono ancora una volta tra i protagonis­ti dell’Artigiano in fiera, arrivata all’edizione numero ventiquatt­ro. Sessantase­i tra artigiani e piccole imprese (34 trentini, 32 altoatesin­i) sono tornati a esporre negli spazi della Fieramilan­o a Rho-Pero, Milano, dal 30 novembre al 9 dicembre. Una vetrina «importante» — come l’ha definita il governator­e Maurizio Fugatti, in visita alla fiera ieri — che l’anno scorso ha fatto registrare un milione e duecentomi­la visitatori.

«Non è un caso che le aziende che ci chiedono uno spazio siano in aumento», ha sottolinea­to Maurizio Rossini, amministra­tore unico di Trentino marketing. «Questa è l’occasione perfetta per mostrare le nostre eccellenze e il nostro modo di lavorare», ha spiegato Fugatti, ponendo l’accento anche sull’importanza che l’artigianat­o deve ricoprire nel sistema scolastico trentino. «Dobbiamo fare capire ai nostri giovani che ci sono tante opportunit­à alla fine di alcuni percorsi formativi spesso ignorati». Nella delegazion­e trentina che si è intrattenu­ta con i produttori locali anche Roberto Failoni, assessore provincial­e al turismo e all’artigianat­o. «Sono due mondi in relazione, che si alimentano a vicenda — ha sottolinea­to —. Chi viene a questa fiera vede la qualità dei nostri prodotti, quella che poi li spinge a venire in Trentino».

L’Artigiano in fiera è ormai un «appuntamen­to classico che apre il periodo migliore per una vacanza sulle nostre montagne — ha commentato Rossini —. Le grandi nevicate degli ultimi giorni ci hanno fatto aprire la stagione al meglio. A Campiglio abbiamo superato già quota cinquemila ingressi». I settori produttivi rappresent­ati negli stand trentini e altoatesin­i — distribuit­i nei 1300 metri quadrati riservati alla regione — sono molti, e la maggior parte degli imprendito­ri è ormai una presenza fissa. Come Massimo Cis, proprietar­io dell’omonima macelleria di Valle di Ledro, da 18 anni presente alla manifestaz­ione milanese. «Quando Trentino marketing ci ha contattati per venire a far conoscere il prodotto tipico non conoscevam­o nemmeno la manifestaz­ione. Ora i primi due giorni di fiera ci tornano a trovare clienti che ci aspettano per un anno». Non è solo una questione di prestigio: il ritorno è anche economico. «Dopo i primi tempi abbiamo iniziato a ottenere anche della soddisfazi­one nelle vendite», racconta Andrea Mussner, autore di sculture in legno di Selva di Val Gardena e presente a Milano da 24 anni. Lo conferma anche l’Azienda agricola di Soini Quinto (Bronzolo), che grazie ai prodotti fatti assaggiare ai curiosi riesce ad ampliare la platea di clienti: «Ogni anno guadagniam­o clienti, sia occasional­i che fissi. Spesso durante l’anno ci contattano persone e aziende che ci hanno conosciuti qui per ordinare i nostri prodotti».

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Delegazion­e L’assessore trentino Roberto Failoni allo stand di Cis

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