Tassista bolzanino trasporta eroina Fermato dalla polizia: in manette
Arrestato un «insospettabile». La droga per la piazza locale. La coop: licenza a rischio
BOLZANO
Forse pensava che guidare un taxi l’avrebbe messo al riparo dai controlli, l’altoatesino arrestato dalla squadra mobile della questura di Bolzano con un chilo e seicento grammi di eroina nell’abitacolo. «I taxi non sempre vengono controllati capillarmente ma capita di concentrarsi anche su di loro — spiega il dirigente della squadra mobile di Bolzano Giuseppe Tricarico – e questa volta siamo riusciti a bloccare un importante flusso di droga in arrivo in città». L’eroina sequestrata al casello di Bolzano Sud lunedì sera, infatti, aveva una destinazione molto precisa. «Era per gli assuntori bolzanini. Il corriere utilizzato lascia pochi dubbi».
Proprio l’identità del tassista fermato ha sorpreso gli agenti della narcotici. «Per noi è un profilo insolito. Un uomo altoatesino di 43 anni completamente incensurato, con regolare licenza e assolutamente sconosciuto alle forze di polizia. Per questo riteniamo che in prima battuta la sostanza stupefacente fosse destinata al mercato locale. Parliamo di 3.000 dosi ricavabili dal quantitativo totale, per un incasso complessivo intorno ai 150.000 o 200.000 euro. Un carico decisamente importante». La qualità sarebbe la «caramello», utilizzata per il fumo e non per le iniezioni. Il principio attivo si aggirerebbe sul 5% per un prezzo medio di circa 20 euro a dose di 0,2 grammi. Al tassista sono stati sequestrati anche 4.000 euro in contanti.
Alla vista del controllo il tassista ha provato ad evitare gli agenti fingendo di non vedere la paletta che intimava l’alt. Successivamente, però, ha dovuto fermarsi per un controllo che, molto probabilmente, non si aspettava. «La droga — continua Tricarico — non era particolarmente celata. Era semplicemente inserita al di sotto del sedile anteriore lato guida senza particolari stratagemmi. Ad eccezione di un involucro di cellophane». Le indagini dei poliziotti, ora, si concentreranno sull’individuazione della provenienza e della rete di distribuzione. «Vogliamo identificare i destinatari per ricostruire tutta la filiera e smantellarla ulteriormente. Un sequestro così consistente di droga non si riscontrava in Alto Adige dal 2012».
Sorpreso dalla notizia Mauro Ortombina, presidente della cooperativa Servizio Taxi Bolzano: «Dobbiamo aspettare i dettagli dagli inquirenti per capire se faccia parte della nostra cooperativa. Poi decideremo come muoverci. Le conseguenze, in ogni caso, saranno prese dal Comune di Bolzano che potrebbe sospendere o revocare la licenza. Vanno accertate prima le responsabilità poi le contromisure, che possono anche essere pesanti professionalmente». Nell’ambito del contrasto alla droga vanno annoverate pure diverse operazioni portate a termine in questo periodo dalla squadra volante guidata da Francesco Capristo, che spiega: «Abbiamo denunciato sette pusher, con un sequestro complessivo di 200 grammi di sostanze varie e quasi 2.000 euro in contanti. Abbiamo anche tratto in arresto un cittadino tunisino di 25 anni con precedenti, che è stato individuato in via Bottai lunedì sera. L’uomo è scappato dando vita ad un inseguimento rocambolesco concluso nella zona del Mercatino di Natale. Con sé aveva le chiavi di una stanza di un ostello dove, con perquisizione, abbiamo rinvenuto 75 grammi di cocaina pronta per essere confezionata e venduta».
Ingente quantità
Nell’auto c’erano un chilo e 600 grammi di stupefacente oltre a 4.000 euro in contanti