Bisesti: «Persone pericolose e sovversive»
«Se sono stati condannati
TRENTO significa che sono pericolosi e sovversivi». È il comportamento degli imputati, più che la sentenza, a finire nel mirino del segretario della Lega Mirko Bisesti il giorno della sentenza ai sette anarchici.
Segretario, tre di loro erano accusati anche per l’attentato alla vostra sede di Ala. Il giudice ha inflitto loro le pene maggiori, seppure più lievi rispetto a quelle chieste dalla Procura. È soddisfatto o si aspettava di più?
«Le sentenze non si commentano. I giudici si sono espressi in questo modo e se sono stati condannati significa che del male l’hanno fatto. L’attentato alla sede di Ala è stato un atto politicamente molto pesante. Mi sono recato sul posto il giorno stesso, il giorno successivo doveva arrivare Matteo Salvini, fu un gesto particolarmente grave. Non c’è comunque da essere soddisfatti, perché, a prescindere dall’entità della condanna, è spiacevole che simili episodi accadano e non è sano».
Il giudice non ha riconosciuto l’associazione con finalità sovversive o terroristiche. Vi aspettavate un esito diverso?
«Ripeto, non commento le sentenze. Commento invece il comportamento di queste persone, e a prescindere da quanto rimarranno in carcere; se sono stati condannati significa che hanno agito male. Non critico chi manifesta il proprio pensiero, legittimo, ma chi mette bombe, chi si comporta in modo violento e tutti i trentini hanno potuto vedere qual è il loro atteggiamento, sovversivo e violento».
Però il giudice ha ritenuto che non fossero sovversivi. Lei pensa che siano comunque persone pericolose?
«Beh, delle persone che mettono delle bombe sono assolutamente pericolose».
Quindi il vostro auspicio è che simili episodi non si ripetano più?
«Dovrebbe essere scontato, dovrebbe essere la normalità ma con queste persone non lo è».