Sala giochi, il Tar sospende la chiusura
Il questore di Trento aveva disposto la chiusura del locale per ragioni di ordine pubblico, ma il presidente del Tribunale amministrativo regionale ha sospeso il provvedimento fino alla prossima camera di consiglio. Dunque, in attesa della decisione del collegio giudicante, la sala giochi di piazza Mostra continuerà ad aprire regolarmente. A differenza del club privato T8 di via Maccani, che ha ricevuto un’altra misura di sospensione della licenza, questa volta per trenta giorni. I due provvedimenti sono stati emanati da Garramone, rispettivamente, il 30 e il 26 novembre scorsi, a seguito di una serie di controlli eseguiti nelle settimane precedenti. Nello specifico, nel corso degli accertamenti, gli agenti della polizia avevano riscontrato episodi di spaccio e di violenza segnalati dai residenti della zona o, in alcuni casi, dagli stessi frequentatori dei locali. Proprio due settimane fa, dopo l’ennesima rissa scoppiata all’esterno della discoteca, il questore di Trento aveva già avvertito il T8 che avrebbe potuto adottare nuovamente la misura di sospensione della licenza, come aveva già fatto ad inizio settembre. Ma a quanto pare le indagini hanno fatto emergere circostanze tali da far emanare il provvedimento di chiusura per trenta giorni (lo stesso lasso di tempo della misura adottata nel 2015 dall’allora questore Massimo D’Ambrosio).
Per quanto riguarda invece la «sala bingo, vlt e new slot» situata in piazza Mostra, non molto tempo fa gli agenti avevano trovato all’interno del locale pregiudicati per reati di furto e droga. Poi sabato scorso è arrivata la sospensione della licenza per quindici giorni. Ma il lunedì successivo il Tar ha sospeso il provvedimento rimandando la questione a giovedì prossimo, quando si riuniranno i componenti del collegio giudicante. Va precisato, infine, che nel corso dei controlli negli esercizi pubblici è stata riscontrata una formale correttezza nella gestione degli addetti alla sicurezza.