Dorfmann: troppi lupi, se necessario vanno abbattuti
Tre commissioni del Parlamento europeo, quella per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, quella per l’ambiente e quella dedicata alle petizioni, si sono riunite ieri per un incontro dedicato alla «valutazione della popolazione dei lupi nell’Unione europea». Durante la mattinata, hanno preso la parola vari esperti, che hanno presentato le conseguenze che la presenza del lupo ha sull’ambiente e la popolazione rurale. Gli esperti hanno cercato di definire quale sia lo stato di conservazione dei lupi nel continente. Uno stato di conservazione sufficiente è, in questo senso, uno dei prerequisiti per gli abbattimenti selettivi. All’incontro hanno partecipato anche l’assessore della Provincia di Bolzano all’agricoltura e alle foreste Arnold Schuler, il presidente del Bauernbund, Leo Tiefenthaler, e il segretario generale dell’associazione cacciatori dell’Alto Adige, Benedikt Terzer.
«L’audizione di oggi mostra che la questione del lupo è sull’agenda dell’Unione europea e che stiamo cercando soluzioni ragionevoli», ha dichiarato l’eurodeputato (Svp-Ppe) Herbert Dorfmann, che da anni si impegna a Bruxelles e a Strasburgo per abbassare lo status di protezione del lupo a livello europeo e permettere in questo modo un contenimento della popolazione nel continente. Dorfmann ha sottolineato che «è probabile che nei prossimi anni il numero dei lupi in Europa aumenti ulteriormente e questo provocherà sempre maggiori conflitti tra il predatore e il bestiame da allevamento». Secondo Dorfmann «servono soluzioni ragionevoli, non ideologiche e gli Stati membri devono poter intervenire quando necessario». (A. C.)